La Camera di commercio di Vicenza ha pubblicato il Bando internazionalizzazione 2022 allo scopo di:
Il Bando internazionalizzazione della CCIAA di Vicenza prevede la concessione di un contributo a fondo perduto di 2.000 euro su una spesa minima di 4.000 euro. Non è previsto un limite massimo per i costi sostenuti dall’impresa.
Le imprese in possesso del rating di legalità possono beneficiare di una premialità di 200 euro.
Il Bando internazionalizzazione della CCIAA di Vicenza finanzia le spese dettagliate in fattura, sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dal 1° febbraio 2022 fino al 30 novembre 2022.
Le spese ammissibili riguardano servizi di consulenza/assistenza finalizzati a:
Pianificazione promozionale
Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero
Supporto normativo e contrattuale esclusivamente finalizzato a facilitare un percorso di rafforzamento della presenza all'estero
Sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero basati sulle tecnologie digitali
Affiancamento specialistico
I fornitori abilitati ad erogare i servizi ammessi dal Bando internazionalizzazione della CCIAA di Vicenza possono essere:
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando internazionalizzazione della CCIAA di Vicenza le imprese che esercitano una delle seguenti attività:
Le imprese devono svolgere una delle suddette attività presso la sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Vicenza, ed essere in regola con il pagamento del diritto annuale (entrambi questi due ultimi requisiti devono sussistere almeno al momento della liquidazione del contributo).
Le agevolazioni non potranno essere concesse ai soggetti che al momento della liquidazione del contributo abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Vicenza.
Le domande di contributo devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 15:00 del 21 aprile 2022 alle ore 15:00 del 12 maggio 2022.
Aprirà il prossimo 27 aprile 2023 il Bando Nuova Impresa di Unioncamere Lombardia che finanzia con un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 10.000 euro.
Finanziate le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo.
È stato presentato il Piano strategico 2023-2025 “Impatto d’impresa. Sì, un patto per la crescita” di Simest, la società del gruppo Cdp che supporta la crescita e la competitività delle imprese italiane nel mondo. Il piano prevede nel triennio un impegno complessivo di risorse per 18,5 miliardi, in aumento del 20% rispetto al triennio precedente. Nel 2025 le risorse impegnate saranno 6,8 miliardi, rispetto agli attuali 1,7 mld.
La legge di bilancio 2023 ha stanziato per la Nuova Sabatini 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 che le imprese possono sfruttare per finanziare i propri investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Esteso inoltre a 18 mesi il termine ultimo per realizzare gli investimenti.