CCIAA Riviere Liguria: Contributi a fondo perduto per le imprese di Imperia, La Spezia e Savona

La Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona ha pubblicato il Bando Voucher Digitali I4.0 con l’obiettivo di:

  • Sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
  • Promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • Favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase postemergenziale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal bando le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione del voucher, presentino i seguenti requisiti:

  • Siano Micro o Piccole o Medie imprese;
  • Abbiano unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona;
  • Non abbiano forniture di servizi in corso con la Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona.

Le imprese a cui sono stati già erogati contributi a valere sui “Bandi voucher digitali I4.0” annualità 2018, 2019 e 2020” della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona, non possono presentare domanda.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Il bando finanzia progetti di innovazione digitale candidati dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1.

Elenco 1:

  • Robotica avanzata e collaborativa;
  • Interfaccia uomo-macchina;
  • Manifattura additiva e stampa 3D;
  • Prototipazione rapida;
  • Internet delle cose e delle macchine;
  • Cloud, fog e quantum computing;
  • Cyber security e business continuity;
  • Big data e analytics;
  • Intelligenza artificiale;
  • Blockchain;
  • Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • Simulazione e sistemi cyberfisici;
  • Integrazione verticale e orizzontale;
  • Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • Sistemi di e-commerce;
  • Sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • Connettività a Banda Ultralarga.

Elenco 2 (l’utilizzo di altre tecnologie digitali è consentito purché le stesse siano propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1)

  • Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • Sistemi fintech;
  • Sistemi EDI, electronic data interchange;
  • Geolocalizzazione;
  • Tecnologie per l’in-store customer experience;
  • System integration applicata all’automazione dei processi;
  • Tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • Programmi di digital marketing:
  • Soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Per essere ammessi al contributo i progetti devono avere un importo minimo di investimento di 2.000 €.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese per:

  • Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal bando;
  • Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti previste dal bando;
  • Spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici previsti dal bando. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione. Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, del 70% delle spese ammissibili e dell’importo massimo di 10.000 €.

Quando presentare domanda

Le domande di contributo devono essere trasmesse dalle ore 8:00 del 21/06/2021 alle ore 21:00 del 20/07/2021.

Per la valutazione delle domande è prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

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La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.