Al via dall'11 maggio 2023 l'avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.
Sono stati stanziati 20 milioni di euro per questo avviso pubblico che ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Gli ambiti di attività sono: musica; audiovisivo e radio; moda; architettura e design; arti visive, spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale; artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare.
Possono essere presentati progetti del valore massimo di € 100.000 e della durata massima di 18 mesi. Ogni progetto presentato dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2025. Gli interventi finanziati sono i seguenti:
I beni devono essere nuovi di fabbrica, non devono rappresentare mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature e devono consentire un efficientamento del processo produttivo/erogativo e gli interventi e le spese di cui alle precedenti lett. a) e b) devono essere conformi al principio DNSH.
Non sono ammesse acquisizioni mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”, né beni acquisiti con contratti di leasing, né mediante commesse interne. Ai fini dell’ammissibilità della spesa farà fede la data dei documenti fiscalmente validi.
Sono invece ammesse le seguenti voci di spesa, fino al limite massimo del 20%, purché strettamente funzionali al progetto finanziato e a basso impatto ambientale (ove applicabile):
Beneficiari della misura sono le micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi costituiti al 31/12/2021. In dettaglio:
I soggetti beneficiari devono operare in uno o più dei seguenti ambiti:
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023.
L’assegnazione del contributo avviene secondo una graduatoria di merito.
La Regione Piemonte ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando a sostegno della competitività e sostenibilità delle micro, piccole e medie imprese, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.
L’intervento è finalizzato a favorire la diversificazione industriale, l’accesso a nuovi mercati, la transizione tecnologica e la transizione sostenibile, attraverso l’ottenimento di certificazioni volontarie riconosciute a livello nazionale e internazionale.
Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.
Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando
AGGIORNAMENTO
Con la DGR n. 557 del 21 maggio 2025, la Regione Veneto aggiorna le disposizioni del Fondo Veneto Energia: limite di spesa agevolabile elevato a 1.000.000 € e ammessi anche interventi di efficientamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento senza obbligo di sostituzione.
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La Regione Veneto ha istituito il Fondo Energia, una misura strategica con una dotazione finanziaria di 31 milioni di euro per incentivare gli investimenti delle imprese nell’efficientamento energetico e nell’adozione di fonti rinnovabili.
L’iniziativa è destinata a imprese venete di diversi settori e professionisti con Partita IVA attiva.
Il Fondo prevede:
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per le imprese venete di innovare e contribuire alla transizione verso un’economia sostenibile a basse emissioni di carbonio.
Il Ministero del Turismo ha stanziato 13 milioni di euro da erogare in contributi a fondo perduto per sostenere le attività turistiche nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari almeno al 30% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, rispetto allo stesso intervallo del biennio precedente.
I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.