Aprirà il 25 ottobre 2022 lo sportello per la presentazione delle domande di contributo per il Bando Marchi+ che finanzia l'acquisto di servizi specialistici finalizzati alla registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO e marchi internazionali presso OMPI.
Aperto invece dall' 11 ottobre 2022 il Bando Disegni+ che finanzia l' acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno o modello per la sua messa in produzione e offerta sul mercato.
Il bando prevede la concessone di un contributo a fondo perduto così determinato:
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di 25.000 euro.
Per la Misura A, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:
Per la Misura B, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:
Le spese devono essere state sostenute a decorrere dal 1° giugno 2019 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di contributo.
Possono fare richiesta di contributo le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
Inoltre, per la Misura A, le imprese devono:
Per la Misura B occorre aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2019, almeno una delle seguenti attività:
nonché
Sono escluse dall'agevolazione le seguenti attività:
I requisiti di ammissibilità richiesti dal bando devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda sino a quello dell’erogazione dell’agevolazione.
Il Bando Disegni+ del MiSe prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di 60.000 euro, nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio.
Il bando finanzia l' acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello, singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo, per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato.
Il disegno/modello può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione e non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni+2, Disegni+3 e Disegni+4 e Disegni+2021.
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:
Possono fare richiesta di contributo le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
Sono escluse le seguenti attività:
I requisiti devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda sino a quello dell’erogazione dell’agevolazione.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: