Aperta la misura Più impresa - Imprenditoria giovanile in agricoltura, gestita da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), volta a favorire il ricambio generazionale in agricoltura ed ampliare aziende agricole esistenti condotte da giovani. Previsto un mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 60 % delle spese ammissibili unitamente ad un contributo a fondo perduto, per un importo non superiore al 35% delle spese ammissibili.
Possono beneficiare del finanziamento a tasso agevolato previsto dalla misura le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, con i seguenti requisiti:
La maggioranza numerica dei soci e delle quote di partecipazione in capo ai giovani, ove non presente al momento della presentazione della domanda, deve sussistere alla data di ammissione alle agevolazioni.
La misura finanzia progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
La misura prevede la concessione di un mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 60 % delle spese ammissibili unitamente ad un contributo a fondo perduto, per un importo non superiore al 35% delle spese ammissibili.
Per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo saranno concesse agevolazioni in regime de minimis nel limite massimo di euro 200.000.
Le spese effettuate devono essere rendicontate per Stato Avanzamento Lavori (nel numero massimo di 5) al fine di ottenere l'erogazione delle corrispondenti quote di agevolazioni.
L'impresa beneficiaria deve fornire garanzie di valore pari al 100% del mutuo agevolato concesso, anche acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare, per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato concesso dall'ISMEA.
Sono ammissibili garanzie ipotecarie di primo grado su beni oggetto di agevolazioni, oppure su altri beni della beneficiaria o di terzi; in alternativa o in aggiunta all'ipoteca, fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.
La misura è aperta dal 30 aprile 2021.
Le domande sono registrate e valutate in base all'ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Nuove opportunità della Regione Veneto per sostenere la nascita di nuove imprese culturali, creative e dell'audiovisivo in Veneto e sostenere le imprese cinematografiche italiane ed europee per la produzione e la post-produzione cinematografica e audiovisiva in Veneto.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto.
Nuovo bando della Regione Emilia Romagna per sostenere interventi finalizzati all'insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, realizzati da piccole e medie imprese, anche organizzate in cooperative di comunità, del commercio, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e di servizio, nelle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo.
Il contributo in conto capitale è concesso nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di € 40.000,00.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intende sostenere le imprese del settore del manifatturiero per l’attuazione degli interventi di riduzione dei consumi energetici mediante l’autoproduzione ed eventuale accumulo di energia rinnovabile.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 500.000,00 euro.