La bozza del decreto Aiuti quater allunga l’arco temporale di spettanza dei contributi sotto forma di crediti di imposta già previsti per i mesi di ottobre e novembre dal Dl 144/2022. Per l’utilizzo in F24 dei crediti maturati negli ultimi tre mesi del 2022 ci sarà tempo fino al 30 giugno 2023.
Anche per dicembre, pertanto, si applicheranno le seguenti misure del tax credit previste per i due mesi precedenti:
Sia per i crediti che matureranno sulle spese di dicembre 2022, sia per quelli già previsti dal decreto 144/2022 per i mesi di ottobre e novembre, il termine ultimo viene fissato al 30 giugno 2023.
Il credito d'imposta energia è destinato alle seguenti tipologie di imprese:
Dal 1° gennaio 2018, secondo quanto previsto dal decreto del Mise del 21 dicembre 2017, le imprese energivore sono quelle che hanno un consumo medio di energia elettrica pari ad almeno 1 GWh/anno e che sono in possesso di almeno uno dei requisiti che seguono:
Con recente decreto del 2 marzo 2018 il MISE ha definito le imprese a forte consumo di gas naturale, o imprese gasivore, come imprese che hanno consumi annuali di gas naturale maggiori o uguali a 1 GWh.
Considerando un potere calorifico tipico PCS pari a 10.5725 KWh/smc, ad 1GWh corrispondono 94.852 smc/anno. Dunque se un'impresa consuma quasi 95 mila standard metri cubi annui può rientrare nelle agevolazioni dedicate ai gasivori.
Oltre al parametro del consumo annuo, analogamente alle imprese energivore, anche per le imprese gasivore devono rispettare ulteriori requisiti relativi al codice ateco ed all’indice di intensità gasivora rispetto al VAL, quali:
a) avere un codice ATECO principale che corrisponda ai codici NACE indicati nell’Annesso 3 delle Linee Guida;
b) avere un codice ATECO principale che corrisponda ai codici NACE indicati nell’Annesso 5 delle Linee Guida ed essere caratterizzate da un indice di intensità gasivora calcolato rispetto al Valore Aggiunto Lordo, come previsto dall’Allegato 4 alle Linee Guida CE, non inferiore al 20%.
Per le imprese energivore è previsto un credito d’imposta sulla componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata del:
Per le imprese gasivore è previsto un credito d’imposta sulla spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici del:
Per le imprese non energivore, ovverosia quelle che dispongono di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, è previsto un credito d’imposta sulla componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata del:
Per le imprese non gasivore, ovverosia quelle che hanno i requisiti di impresa gasivora, è previsto un credito d’imposta sulla spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici del:
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.