Emilia Romagna: Fondo Energia - Nuova call dal 25 giugno al 16 settembre 2020

Riaperto il Fondo Energia della Regione Emilia Romagna, finalizzato al sostegno della green economy attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato a favore di imprese di qualsiasi dimensione e società ESCo (Energy Service Company).

I progetti ammessi dal Fondo devono essere volti all’efficienza energetica ed alla riduzione di gas climalteranti, alla produzione di energia da fonti rinnovabili, esclusivamente per autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.


Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • a) Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
  • b) Acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
  • c) Acquisizione di software e licenze;
  • d) Consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento;
  • e) Spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 750.000 euro.

È finanziabile il 100% del progetto presentato.

Il Fondo concede, inoltre, un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, che copre le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento. L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.

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L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

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La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.