Simest: Incentivi per le imprese esportatrici che si approvvigionavano in Ucraina, Russia e Bielorussia

L’intervento agevolativo di Simest si rivolge alle PMI e Mid Cap esportatrici, per fare fronte al calo di fatturato derivante dalle esportazioni o dai rincari degli approvvigionamenti, anche a livello di filiera, verificatesi nel 2022 a seguito della crisi in atto in Ucraina, per mantenere e salvaguardare la competitività delle stesse sui mercati internazionali.

Che contributo prevede l'incentivo di Simest per le imprese esportatrici che si approvvigionavano in Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia?

  • Importo massimo finanziabile: fino a € 2.500.000 con rimborso a tasso zero in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
  • Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis and Transition Framework – la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea – pari a € 2.000.000 per impresa.

Quali spese finanzia l'incentivo di Simest per le imprese esportatrici che si approvvigionavano in Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia?

La misura di Simest finanzia le seguenti spese:

  • 1. spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
  • - acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso;
  • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  • 2. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa Richiedente;
  • 3. spese per consulenze e studi volti all’individuazione:
  • - di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
  • - di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
  • 4. spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
  • 5. spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • 6. spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • 7. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
  • 8. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale;
  • 9. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Chi può beneficiare dell'incentivo di Simest per le imprese esportatrici che si approvvigionavano in Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia?

Potranno beneficiare dei contributi previsti dal sostegno le Piccole e Medie Imprese e le Imprese a media capitalizzazione che abbiano:

  • sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
  • depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • fatturato export medio complessivo nel biennio 2020-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale nel medesimo biennio
  • abbiano registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF);

in assenza di tali requisiti, è possibile dichiarare in alternativa:

  • a) di approvvigionarsi da fornitori che avessero approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina, Russia o Bielorussia, sulla base dei Bilanci dell’impresa relativi agli anni 2020 e 2021;
  • b) di fare parte di un Gruppo comprendente almeno una impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021.

Quando presentare la domanda per richiedere l'incentivo di Simest per le imprese esportatrici che si approvvigionavano in Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia?

Le domande dovranno essere presentate per via telematica entro le ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

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Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.