L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha emanato un avviso pubblico per l’erogazione di sostegno finanziario alle imprese danneggiate dagli impatti negativi generati dal recesso del Regno Unito dall’Unione Europea.
Finanziato dalla Riserva di Adeguamento alla Brexit (BAR), uno “strumento speciale di emergenza una tantum” finalizzato a contrastare le conseguenze economiche, sociali, territoriali e ambientali della Brexit negli Stati membri, l’Avviso destina alle imprese 112 milioni di euro a fondo perduto fino al 100% delle spese sostenute nei limiti del regolamento de minimis.
Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese sostenute nei limiti del regolamento de minimis a causa dei danni provocati dalla Brexit.
Sono ammissibili le spese relative alle seguenti voci di investimento:
Per l’acquisto o l’utilizzo di beni ad utilità pluriennale sono ammesse al finanziamento soltanto le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2020 fino alla presentazione della Proposta di finanziamento.
I Beneficiari della misura sono le imprese private, iscritte nel Registro delle Imprese, che abbiano subìto danni a seguito della Brexit REG (UE) 2021/1755.
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, fino alle ore 12.00 del 12 luglio 2023.
Il sostegno è erogato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ritenute ammissibili.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.