Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale del MIMIT è finalizzato a favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici. All’attuazione dello sportello sono destinate risorse pari a 300 milioni di euro a valere sulle risorse del decreto. Un importo pari a 150 milioni di euro è riservato alle imprese energivore.
Possono beneficiare degli incentivi del Fondo, le imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che, alla data di presentazione della domanda di accesso, si trovano nelle seguenti condizioni:
Il Fondo finanzia progetti, che prevedano spese del valore complessivo minimo di 3 milioni di euro e massimo di 20 milioni di euro, volti a perseguire, attraverso interventi sul processo produttivo già esistente nell’unità produttiva oggetto di intervento:
I programmi di investimento ammessi possono essere accompagnati, qualora strettamente connessi e funzionali ai medesimi, da progetti per la formazione del personale, che prevedano spese di importo non superiore al 10% di quelle complessivamente previste per la realizzazione dei programmi di investimento.
TITOLO II - INVESTIMENTI VOLTI A PERSEGUIRE UNA MAGGIORE EFFICIENZA ENERGETICA
Le agevolazioni previste dal Fondo possono essere concesse a fronte di investimenti finalizzati all’introduzione, nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento:
TITOLO III - INVESTIMENTI DESTINATI A PERSEGUIRE UN USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
Le agevolazioni previste dal Fondo possono essere concesse a fronte di investimenti finalizzati all’introduzione, nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento a perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:
Ai fini dell’accesso al Fondo, i programmi di investimento devono essere supportati da una relazione tecnica economica, realizzata da soggetti qualificati, che definisca lo stato dell’arte dell’unità produttiva, gli interventi da porre in essere al fine del conseguimento degli obiettivi ambientali e i risultati attesi a seguito della realizzazione degli interventi.
La relazione tecnica economica deve attestare la riconducibilità delle misure di efficienza energetica e di uso efficiente delle risorse, incluse nel programma di investimento oggetto della domanda di agevolazione, a quanto previsto rispettivamente dai Titoli II e III del decreto.
Con riferimento ai progetti per la formazione del personale, sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:
Il Fondo finanzia le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni che riguardino:
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto nella misura di seguito illustrata.
MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA
Le agevolazioni concesse sono pari
Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone A e del 5% per investimenti effettuati nelle zone C.
Qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità e le relative maggiorazioni vengono ridotte del 50%.
Qualora venga richiesta l’applicazione del Temporary Framework, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e pari al 40% dei costi agevolabili se determinati come differenza tra i costi del progetto e i risparmi sui costi o le entrate supplementari, rispetto alla situazione in assenza degli aiuti, con meccanismo di Claw-back. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese e del 15% per investimenti in grado di ridurre il consumo energetico di almeno il 25%.
Qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità scende al 30%.
INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DA AUTOPRODUZIONE
Le agevolazioni sono concesse in misura pari al:
INVESTIMENTI RELATIVI ALL'INTRODUZIONE DI MISURE TESE AD UN USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
Le agevolazioni concesse agevolazioni sono pari:
INVESTIMENTI RELATIVI AL CAMBIAMENTO FONDAMENTALE DEL PROCESSO PRODUTTIVO
Per quanto concerne gli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto ed il valore dell’intensità è disciplinata dalla carta degli aiuti a finalità regionale in funzione della dimensione aziendale delle imprese richiedenti ed della zona oggetto di investimento.
La domanda di agevolazioni deve essere presentata esclusivamente in via elettronica a partire dalle ore 12.00 del giorno 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 dicembre 2023.
Il Soggetto gestore, decorso il termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione procede a formare, sulla base dei punteggi attributi ai singoli programmi di investimento, una graduatoria funzionale a determinare l’ordine per l’avvio delle attività istruttorie di competenza.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.