MIUR: pubblicato nuovo bando da circa 500 milioni per progetti di ricerca industriale

Il budget complessivo è di 497 milioni di euro, comprese le spese per le attività di valutazione e monitoraggio che concorrono ad ottenere la massima qualità degli interventi. Il Bando utilizza risorse del PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 (per 327 milioni di euro) e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (per 170 milioni di euro).
Le risorse sono destinate per 393 milioni di euro alle Regioni del Mezzogiorno (quelle meno sviluppate e in transizione) e per 104 milioni di euro alle Regioni del Centro-Nord, sempre per attività che abbiano ricadute  in termini occupazionali, di capacità di attrazione di investimenti e competenze, di rafforzamento della competitività delle imprese e  valorizzazione dei risultati della ricerca e della diffusione dell’innovazione a vantaggio delle medesime Regioni del Mezzogiorno, anche attraverso la definizione di percorsi di trasferimento tecnologico e/o di conoscenze.
L'obiettivo principale del bando è infatti quello di incentivare le collaborazioni fra pubblico e privato, promuovendo la creazione di reti per la ricerca, di filiere nazionali che siano coerenti con le dodici aree di specializzazione intelligente scelte a livello nazionale.
Capacità di realizzazione delle iniziative, ampiezza del partenariato pubblico-privato, originalità e utilità del progetto, impatto in termini di risultati e ricadute sul territorio del Mezzogiorno (anche generati dalle attività svolte nelle Regioni del Centro-Nord) saranno i parametri in base ai quali saranno valutati i progetti che potranno avere costi complessivi da un minimo di 3 fino a 10 milioni di euro ciascuno. Valori che in un contesto di rilancio dell’economia del Paese possono fare la differenza, contribuendo a creare eccellenze, sviluppo e occupazione in territori in cui le idee migliori e le competenze chiedono sollecitazioni e sostegno.
Guardando alle 12 aree di specializzazione su cui si investe, i finanziamenti per area sono così suddivisi:
Aree di specializzazione
Risorse (€)
 
Aerospazio
 
59.051.938,00
Agrifood
59.051.938,00
Blue Growth
29.525.969,00
Chimica verde
29.525.969,00
Cultural Heritage
29.525.969,00
Design, creatività e Made in Italy
29.525.969,00
Energia
29.525.969,00
Fabbrica Intelligente
59.051.938,00
Mobilità sostenibile
29.525.969,00
Salute
59.051.938,00
Smart, Secure and Inclusive Communities
29.525.969,00
Tecnologie per gli Ambienti di Vita
29.525.969,00
Totale
472.415.504,00
A questa somma si aggiungono i fondi per valutazione e monitoraggio.
 
I Progetti sono ammessi all’agevolazione nella forma del contributo alla spesa, nel rispetto delle seguenti intensità di aiuto:
  • Ricerca Industriale: nel limite massimo del 50% dei costi considerati ammissibili;
  • Sviluppo Sperimentale: nei limiti del 25% incrementabile sino ad un massimo del 50% per le PMI e del 40% per le Grandi Imprese. In misura pari al 50% per tutti gli altri soggetti ammissibili.
La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato, che deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato. 
Le domande potranno essere presentate tramite i servizi dello sportello telematico SIRIO, a partire dalle ore 12.00 del 27 luglio 2017 e fino alle ore 12.00 del 9 novembre 2017.
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Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.