La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il Bando investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema con l' obiettivo di sostenere e sviluppare il sistema agricolo regionale.
In particolare la misura è rivolta alle imprese di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli che dimostrino di operare in un contesto di filiera, definito come potenzialità di vendere/collocare le proprie produzioni, garantendo un'adeguata remunerazione per le aziende agricole che cedono la materia prima.
Il bando Bando investimenti imprese agroindustriali della Regione Emilia Romagna prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 35%, calcolato sul totale della spesa ammissibile.
Gli investimenti proposti dovranno avere una dimensione finanziaria minima di 100.000 euro e massima di 2.800.000 euro.
Gli investimenti relativi a prodotti in uscita non Allegato I del Trattato dovranno avere una dimensione di spesa ammissibile non superiore a 300.000 euro.
Per il settore vitivinicolo il progetto dovrà avere una dimensione finanziaria minima superiore a 800.000 euro.
Il Bando investimenti imprese agroindustriali della Regione Emilia Romagna finanzia le seguenti tipologie di investimento:
Non sono ammessi gli investimenti realizzati prima della data di presentazione della domanda, ovvero investimenti avviati in data antecedente o uguale a quella della domanda di aiuto
Il Bando investimenti imprese agroindustriali della Regione Emilia Romagna finanzia le spese per investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali:
Sono ammissibili a sostegno anche le spese per investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui al punto precedente, quali:
I progetti proposti dovranno costituire un lotto funzionale e quindi non saranno ammessi progetti comprendenti solo opere murarie/strutturali che non prevedano il completamento con impianti fissi e attrezzature di lavorazione.
Gli impianti fotovoltaici sono ammissibili solo se finalizzati all’autoconsumo e nel limite del 40% della spesa ammissibile, escluso le spese generali.
Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando investimenti imprese agroindustriali della Regione Emilia Romagna le imprese che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli di cui all'Allegato I del Trattato, sia in entrata che in uscita, e di prodotti in uscita non Allegato I del Trattato (esclusi i prodotti della pesca).
L'attività di commercializzazione e/o trasformazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite per almeno il 51% da soggetti terzi.
Per le aziende agricole di base, che svolgono tali operazioni quale attività connessa la percentuale di materie prime deve essere superiore al 34%.
Le imprese beneficiare devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
Il bando ha aperto il 22 marzo e chiuderà alle ore 13.00 del 1° luglio 2022.
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.