Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per l’innovazione e la valorizzazione delle imprese storiche e di tradizione

 
Dalla Regione Lombardia un bando finalizzato a supportare le attività storiche e di tradizione lombarde attraverso il finanziamento di interventi per:
• Restauro e conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica;
• Sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi;
• Maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari turistici e commerciali;
• Passaggio generazionale e trasmissione di impresa.
Previsto un contributo a fondo perduto pari al 50 % delle spese ammissibili in favore di micro e piccole imprese lombarde, iscritte all’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione in forma singola o aggregata.
Sono ammissibili le seguenti spese:
-  allestimenti, attrezzature, arredi funzionali alla riqualificazione dell’unità locale;
- interventi innovativi di efficientamento energetico (coibentazione, sostituzione di serramenti, climatizzazione e riscaldamento, mediante l’utilizzo di materiali, prodotti e tecnologie innovative);
- realizzazione o rifacimento di impianti (elettrico, termico, idrico, di sicurezza, di domotica, di robotica…);
- opere murarie e assimilate, funzionali a interventi di riqualificazione, restauro e conservazione;
- acquisto di software (licenze per programmi e piattaforme e-commerce…);
- installazione di connettività dedicata;
- interventi di restauro e/o conservazione di decori, di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale, di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali;
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end;
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali a supporto dell’omnicanalità e per lo sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita;
- acquisto di tecnologie e/o soluzioni digitali per l’integrazione tra saper fare tradizionale e innovazione dei processi produttivi;
- acquisto e messa in opera, nelle unità locali di svolgimento dell’attività, di allestimenti relativi a progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio;
 
Sono inoltre ammissibili, nel limite complessivo massimo del 15% del costo totale del progetto ammesso, le seguenti spese:
 
- spese per attività formativa, di aggiornamento professionale e manageriale;
- spese per servizi di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, di comunicazione).
 
Le domande di contributo dovranno essere presentate a Unioncamere lombarde, soggetto gestore dell’ incentivo, dalle ore 10.00 del 28 febbraio 2020 alle ore 15.00 del 29 aprile 2020.
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27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per la rivitalizzazione dei centri storici

Pubblicato il Bando per la rivitalizzazione dei centri storici, per favorire il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 20.000,00.

27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per l'innovazione del commercio

La Regione Emilia Romagna, con questo Bando, intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo fino a complessivi euro 70.000,00.

 

27/03/2024 MASE: pubblicato il Decreto CER

Il decreto CER, nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

Il Titolo II del decreto reca disposizioni per la definizione degli incentivi sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e si applica fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.

Il Titolo III del decreto reca disposizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabilianche abbinati a sistemi di accumulo di energia in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

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