La Regione Umbria ha pubblicato il Bando Myself Plus 2023, il cui obiettivo è di promuovere lo sviluppo economico del territorio e l'occupazione fornendo un sostegno finanziario alle attività imprenditoriali e di lavoro autonomo di recente o prossima costituzione, con particolare riguardo a quelle promosse da donne, giovani, lavoratori espulsi dal mercato del lavoro e altre categorie di soggetti svantaggiati e/o con disabilità.
L’assegnazione dei fondi stanziati avverrà nel rispetto:
Il Bando prevede le seguenti forme di agevolazione:
Il finanziamento a tasso agevolato deve essere restituito dopo 12 mesi dall’erogazione dell'anticipazione in quote semestrali costanti senza interessi secondo un piano di ammortamento della durata massima di sette anni, oltre ad un anno di preammortamento secondo le seguenti fasce:
Sono finanziabili i progetti imprenditoriali rientranti nella produzione di beni, fornitura di servizi, commercio, anche in forma di franchising, artigianato.
La spesa complessiva deve essere destinata:
Le spese ammissibili per investimenti devono essere rendicontate con le seguenti modalità:
➣ per almeno il 50% da spese sostenute dall’impresa a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni ed entro il termine ultimo di ammissibilità della spesa.
➣ per il restante massimo 50% da spese sostenute dall’impresa a partire dal giorno successivo alla data di costituzione.
Sono rendicontabili come spese di investimento le seguenti spese:
I beni usati possono essere ammessi alle agevolazioni purché forniti da rivenditori autorizzati e corredati da idonee dichiarazioni sostitutive di atto notorio attestanti che gli stessi non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e che offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità e conformità alle norme e agli standard pertinenti.
Sono rendicontabili come spese correnti le spese sostenute per le finalità indicate:
Tutte le spese dovranno essere sostenute interamente, cioè fatturate e pagate dall’impresa beneficiaria, entro 12 mesi dalla valuta di accredito dell’anticipazione.
Il Bando è destinato al sostegno finanziario delle piccole e medie imprese, aventi sede operativa nel territorio della Regione Umbria, già costituite o in via di costituzione, come di seguito specificato:
I beneficiari devono possedere i seguenti requisiti:
Gli investimenti relativi al progetto presentato dovranno essere realizzati nel territorio della Regione Umbria presso la sede operativa o l’unità locale indicata nella domanda.
La compilazione della domanda di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuata a partire dalle ore 10:00 del 30 novembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 31 gennaio 2024, utilizzando esclusivamente il servizio on line.
A partire dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 31 gennaio 2024, l’utente potrà richiedere il ticket di prenotazione associato alla domanda.
L’invio della domanda di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuato a partire dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 31 gennaio 2024.
Le domande saranno selezionate mediante una procedura valutativa a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico, fino all’esaurimento delle risorse disponibili assegnate ad ogni riserva.
Nuove opportunità della Regione Veneto per sostenere la nascita di nuove imprese culturali, creative e dell'audiovisivo in Veneto e sostenere le imprese cinematografiche italiane ed europee per la produzione e la post-produzione cinematografica e audiovisiva in Veneto.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intende sostenere le imprese del settore del manifatturiero per l’attuazione degli interventi di riduzione dei consumi energetici mediante l’autoproduzione ed eventuale accumulo di energia rinnovabile.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 500.000,00 euro.
Nuovo bando della Regione Emilia Romagna per sostenere interventi finalizzati all'insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, realizzati da piccole e medie imprese, anche organizzate in cooperative di comunità, del commercio, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e di servizio, nelle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo.
Il contributo in conto capitale è concesso nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di € 40.000,00.