La Regione Umbria ha pubblicato il Bando Voucher per l'Innovazione, con cui intende promuovere e valorizzare lo sviluppo di micro e piccole imprese favorendone i percorsi di innovazione attraverso il sostegno all’acquisizione di servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione.
La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari ad euro 1.000.000,00.
Prevede un contributo a fondo perduto, concesso sotto forma di voucher, nella misura del 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di contributo concedibile pari a 30.000,00 euro.
Le spese ammissibili dovranno riferirsi all’acquisizione di servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e/o processo e/o al marketing strategico, quali:
La spesa prevista per i servizi di consulenza agevolati èdeve essere compresa tra € 15.000 e € 60.000.
Sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della domanda di ammissione.
Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un consulente / professionista o da una società di consulenza / centro di trasferimento tecnologico / incubatore certificato iscritti nell’apposito elenco degli innovation manager della Regione Umbria o da soggetto appartenente ad università o istituti di ricerca autorizzati.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda e al momento della concessione del contributo, possiedano i seguenti requisiti:
Ciascun richiedente potrà presentare un’unica domanda di contributo.
La compilazione delle domande di ammissione al contributo può essere fatta a partire dalle ore 10.00 del 22 novembre e fino alle ore 12.00 del 15 gennaio 2024.
L'nvio della domanda di ammissione al contributo può essere fatta a partire dalle ore 10.00 del 29 novembre 2023 e fino alle ore 12.00 del 15 gennaio 2024.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Lombardia con il Bando Ri.Circo.Lo intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI, nel rispetto del Regolamento UE 2023/2831.
Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.