Riaperto il bando per la riqualificazione delle imprese del settore turistico ricettivo dell’Emilia Romagna

Dal 7 al 31 gennaio 2020 riapre la seconda finestra del bando della Regione Emilia Romagna per la riqualificazione delle imprese che operano nelle attività ricettive, turistico-ricreative della regione.
 
Possono presentare domanda:
  • le strutture alberghiere;
  • le strutture ricettive all’aria aperta;
  • gli stabilimenti e le strutture balneari;
  • gli stabilimenti termali;
  • i locali di pubblico intrattenimento.
Previsto un contributo a fondo perduto fino al 25 % delle spese ammissibili, quali: 
  • a) spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
  • b) spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi;
  • c) spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per la realizzazione di siti per l’e-commerce;
  • d) spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione;
  • e) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti, comprese le spese relative alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudi, e/o necessari per la presentazione delle domande.
Tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c+d.
 
La Regione Emilia-Romagna procederà alla chiusura anticipata della finestra al raggiungimento di 20 domande presentate per evitare che l’ammontare delle risorse economiche richieste superi quelle disponibili.
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Esclamativa 04/07/2025 Regione Lombardia: contributi a fondo perduto per le microimprese

In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.

Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.

Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.

Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.

Esclamativa 01/07/2025 CER e PNRR: incentivi estesi ai Comuni fino a 50mila abitanti – il decreto è in vigore

Dal 26 giugno 2025 è in vigore il decreto del 16 maggio 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che rafforza gli incentivi del PNRR destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ai sistemi di autoconsumo collettivo.

Le principali novità:

  • Estensione ai Comuni fino a 50.000 abitanti (rispetto ai 5.000 previsti in origine);

  • Anticipazione fino al 30% del contributo da parte del GSE;

  • Cumulo più favorevole: esclusa la riduzione della tariffa premio anche per le persone fisiche.

Previsti un contributo a fondo perduto fino al 40% per impianti rinnovabili e una tariffa incentivante fino a 120 €/MWh sull’energia condivisa, valida per 20 anni.