SIMEST: Bando per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici vittime dell'alluvione

SIMEST, con questo Bando, concede contributi a fondo perduto a sostegno di comprovati danni diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori dell'Emilia Romagna, della Toscana e delle Marche colpiti dall'alluvione, al fine di consentire la tempestiva ripresa delle attività.

Quale contributo prevede il Bando per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici vittime dell'alluvione?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a copertura dei danni materiali (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.

L’importo massimo del Contributo è riconosciuto:

  • per gli attivi non coperti da polizza assicurativa, fino all’80% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata;
  • per gli attivi coperti da polizza assicurativa, fino al 100% del valore dei danni certificati nella perizia non rientranti nelle coperture della polizza assicurativa.

In ogni caso il limite massimo del contributo concedibile non può superare 5.000.000 euro.

Il contributo può essere riconosciuto soltanto in relazione ai danni non coperti da eventuali indennizzi derivanti da polizze assicurative o da altri contributi o ristori a carico della finanza pubblica, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati.

L’erogazione è unica per l’intero importo deliberato ed è effettuata entro 10 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della domanda in merito alla concessione del contributo.

Chi può beneficiare del Bando per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici vittime dell'alluvione?

Ai fini dell’ammissibilità al contributo l’impresa richiedente deve:

  • avere sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea;
  • avere almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’Evento nei Territori interessati;
  •  essere regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività;
  • alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il registro imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022;
  • avere un fatturato export pari ad almeno il 3%;
  • aver subito un danno alla data dell’evento certificato da una perizia;
  • non trovarsi già alla data del 31 dicembre 2022 in difficoltà, salvo che l’Impresa provi che alla data dell’Evento non si trovava più in difficoltà;
  • non rientrare nell’ambito delle esclusioni (può essere attiva nei settori esclusi solo in via secondaria).

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici vittime dell'alluvione?

Dal 21 novembre 2023 è possibile presentare le domande. Il portale resterà aperto dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 18.00, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it.

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Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

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Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.