Unioncamere ER: Contributi a fondo perduto del 50% per il rafforzamento delle imprese sui mercati internazionali

Pubblicato il Bando Digital Export 2021 di Unioncamere con l'intento di rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nella ricerca di nuovi mercati di sbocco, contribuendo così a incrementare la competitività del sistema produttivo regionale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole o medie imprese che abbiano sede legale e/o unità in Emilia-Romagna, con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, che:

  • Appartengano ai settori di attività economica classificazione Istat Ateco 2007 (si considereranno sia i codici primari sia i codici secondari)- sezione C attività manifatturiere, divisioni dalla 10 alle 33;
  • Abbiamo un fatturato minimo di euro 500.000 euro così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile.

Cosa finanzia il bando

Il bando finanzia percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), consistenti in:

 

  • a) ASSESSMENT: accrescimento delle potenzialità delle imprese attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali, per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali di vendita, ecc. sulla base delle informazioni contenute nei report “Intelligent Export Report” che saranno erogati da Unioncamere Emilia-Romagna a seguito dell’atto di concessione. L’analisi potrà riguardare la valutazione di nuovi modelli di business per l’estero anche in un’ottica di accelerazione dei processi di digitalizzazione, l’utilizzo di strumenti innovativi in primo luogo con l’ausilio di nuove tecnologie; l’adeguatezza della struttura dell’impresa anche in ottica digitale; la valutazione della gamma dei prodotti, del materiale commerciale, della qualità dei processi organizzativi, degli aspetti di comunicazione, degli strumenti di lavoro e della gestione e formazione delle risorse umane; i punti di forza/debolezza dell’impresa rispetto a un percorso d’internazionalizzazione e suggerimenti su azioni correttive; l’individuazione dei mercati esteri su cui focalizzare l’attività di penetrazione o consolidamento (studio di mercato) ;
  • b) Temporary Export Manager e Digital Export Manager: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale. Affinché l’azione e i relativi costi vengano considerati eleggibili il percorso di affiancamento all’impresa da parte di un esperto senior in marketing internazionale e/o in comunicazione e web marketing o digital export, dovrà avere una durata minima di 4 mesi corrispondenti ad almeno 25 giornate intere. Il percorso dovrà essere finalizzato a favorire l’implementazione di una strategia commerciale e l'accrescimento delle capacità manageriali dell'impresa. L’esperto senior, con esperienza almeno biennale in supporto alle imprese (da comprovare tramite curriculum vitae), potrà essere affiancato da una risorsa junior – che non potrà essere un dipendente dell’azienda - inserita anche attraverso il ricorso al tirocinio formativo, per un minimo di 4 mesi corrispondenti ad almeno 25 giornate intere;
  • c) MARCHIO: protezione del marchio dell’impresa all’estero, ovvero percorso di ottenimento della protezione e/o registrazione del marchio dell’impresa in uno o più dei Paesi esteri target individuati nel progetto;
  • d) CERTIFICAZIONI: ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie per esportare in uno o più dei Paesi esteri target individuati nel progetto o per sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO), ovvero percorso finalizzato all’ottenimento delle certificazioni di prodotto;
  • e) B2B: realizzazione di incontri B2B, in presenza o virtuali a distanza, con operatori dei Paesi esteri target individuati nel progetto in Italia o all’estero, ovvero lo sviluppo di percorsi di incontri d’affari e B2B virtuali e individuazione di buyer/operatori internazionali;
  • f) FIERE E CONVEGNI: partecipazione a fiere a carattere internazionale o convegni specialistici internazionali con finalità commerciale in modalità virtuale o in presenza in Italia o all’estero. La sostituzione di una fiera è consentita solo con una manifestazione fieristica di pari livello;
  • g) MARKETING DIGITALE: realizzazione di attività di promozione attraverso uno o più canali digitali: posizionamento sui motori di ricerca, vetrine digitali, social media marketing, digital advertising. SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), DEM (direct E-mail Marketing). Le attività dovranno essere realizzate in lingua estera;
  • h) BUSINESS ON LINE: avvio e sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme e-commerce / marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;
  • i) SITO WEB AZIENDALE: progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  • j) MATERIALE PROMOZIONALE: potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali – ad esclusione della stampa dei suddetti materiali.

Ogni progetto dovrà prevedere almeno due degli ambiti di attività sopraelencati.

Quali sono le spese ammissibili 

Sono ammissibili esclusivamente spese strettamente necessarie per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione proposto per:

  • a) Servizi di consulenza relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti dal bando;
  • b) Quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme convegnistiche digitali e incontri d’affari;
  • c) Spese per la partecipazione a convegni specialistici internazionali e a fiere a carattere internazionale in qualità di espositori in presenza o virtuali. Nel caso di convegni e fiere in presenza sono ammessi i seguenti costi: affitto spazi e sale, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti. Nel caso di convegni e fiere virtuali sono ammessi i seguenti costi: iscrizione al convegno e/o alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digitale, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione del campionario; adesione ai vari servizi delle piattaforme fieristiche/convegnistiche digitali, realizzazione di spazi espositivi virtuali e incontri d’affari;
  • d) Registrazione del marchio nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto e spese per consulenze finalizzate alla registrazione del marchio;
  • e) Consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni di prodotto per l’esportazione nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto;
  • f) Spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri dei Paesi target di progetto in occasione di incontri personalizzati.

Misura del contributo a fondo perduto

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, dell'importo unitario massimo di 15.000 euro e minimo di 5.000 euro.

Modalità di presentazione della domanda di contributo

Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 8:00 del 1° marzo 2021 alle ore 16:00 del 23 marzo 2021.

 

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Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.

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Previsto un contributo a fondo perduto:

  • del 40% della spesa effettivamente sostenuta: per le microimprese, le piccole e medie imprese;
  • del 20% della spesa effettivamente sostenuta: per le imprese classificabili come intermedie;
  • del 19% della spesa effettivamente sostenuta: per le grandi imprese.