Pubblicata da Unioncamere Lombardia l’edizione 2023 del bando "SI4.0 2023", per lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digital e green.
Il bando prevede l’assegnazione di contributi al 50% e fino a € 30.000 a fronte di un investimento minimo pari a € 25.000.
La misura intende promuovere progetti innovativi che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e che sviluppino soluzioni di cybersecurity, business continuity e tecniche di intelligenza artificiale (AI).
Gli interventi agevolabili dal Bando SI4.0 2023 di Unioncamere Lombardia per la Transizione 4.0 digitale ed ecologica devono essere realizzati entro 12 mesi dalla concessione del contributo e sono i seguenti:
Progetti “adozione”: introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti;
I progetti dovranno apportare effetti positivi in termini di eco-sostenibilità in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e miglioramenti per la cybersecurity, business continuity e tecniche di intelligenza artificiale (AI).
I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo ELENCO 1, e l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie digitali dell’ELENCO 1 o 2, purchè propedeutiche o complementari a quelle dell’ELENCO 1.
ELENCO 1
ELENCO 2
La misura di Unioncamere Lombardia per la Transizione 4.0 digitale ed ecologica agevola le seguenti spese:
A) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
B) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati e riguardante una o più tecnologie degli elenchi 1 e 2;
C) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
D) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
E) Spese per la tutela della proprietà industriale;
Il Bando SI4.0 2023 di Unioncamere Lombardia per la Transizione 4.0 digitale ed ecologica identifica i seguenti fornitori qualificati dei servizi:
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le micro, piccole, medie imprese, con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia.
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 12 giugno 2023 fino alle ore 12.00 del 21 luglio 2023 solo in modalità telematica.
Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto.
Pubblicato il Bando per la rivitalizzazione dei centri storici, per favorire il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.
Previsto un contributo a fondo perduto fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 20.000,00.
La Regione Emilia Romagna, con questo Bando, intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.
Previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo fino a complessivi euro 70.000,00.
Il decreto CER, nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.
Il Titolo II del decreto reca disposizioni per la definizione degli incentivi sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e si applica fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.
Il Titolo III del decreto reca disposizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, anche abbinati a sistemi di accumulo di energia in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.
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