Veneto Sviluppo Spa e Unioncamere del Veneto: Bando per favorire l'efficienza energetica delle imprese del Veneto

Il Bando favorisce l’efficientamento energetico delle micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locale localizzate in Veneto.

Il bando ha una dotazione finanziaria messa a disposizione da Veneto Sviluppo Spa, attraverso il Fondo di rotazione “DGR n. 2216/13 – Disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo del Veneto” e dalle Camere di commercio del Veneto, per conto di Unioncamere del Veneto

Quale contributo prevede il Bando per favorire l'efficienza energetica delle imprese del Veneto?

L’agevolazione concessa consiste in un finanziamento agevolato sull’85% dell’investimento, con quota di intervento del Fondo al 50% e per il restante 50% con provvista privata.

In aggiunta l’impresa potrà richiedere un contributo aggiuntivo a fondo perduto corrispondente al 15% delle spese ammesse. Tale contributo, facoltativo ed aggiuntivo, viene erogato in seguito all’ammissione, da parte di Veneto Sviluppo Spa, della rendicontazione delle spese sostenute.

Le agevolazioni sono concesse per un investimento minimo pari a 20.000 euro di spese ammissibili ed un investimento massimo pari a 150.000 euro di spese ammissibili.

Le agevolazioni previste dal presente Bando non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili e sono accordate ai sensi e nei limiti “de minimis”.

Quali spese agevola il Bando per favorire l'efficienza energetica delle imprese del Veneto?

L’agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento agevolato e di un contributo a fondo perduto, opzionale ed aggiuntivo, per le spese di investimento da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro il termine stabilito per le seguenti tipologie di spesa:

  • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.);
  • relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione.

Non sono ammissibili le spese relative a opere murarie.

Chi può beneficiare del Bando per favorire l'efficienza energetica delle imprese del Veneto? 

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le micro, piccole e medie imprese, anche costituite in forma cooperativa.

Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007):

  • L.R. 9 febbraio 2001, n. 5 (Fondo Di Rotazione Per Le PMI): PMI operanti nei seguenti settori: C, D, E, F, H, J, M72, A01.61.
  • L.R. 17 gennaio 2002, n. 2 (Fondo Di Rotazione Per L'Artigianato Regionale): PMI artigiane di tutti i settori.
  • L.R. 18 gennaio 1999, n. 1 (Fondo Di Rotazione Per Il Settore Commercio): PMI operanti nei seguenti settori: E38, G, H52.29, H53.20, I56, J59, J60.10, J60.20, J62, K66, L68, M69, M70, M71, M73, M74.20, M74.30, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, R90.02, R92, R93, S95, S96.

Inoltre l’impresa deve essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio competente per territorio ed essere attiva.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando per favorire l'efficienza energetica delle imprese del Veneto?

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di ammissione è prevista a partire dalle ore 12.00 del giorno 30 ottobre 2023, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

La domanda di partecipazione è esaminata secondo l’ordine cronologico di ricevimento.

 

 

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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Esclamativa 25/03/2025 CCIAA Modena: PMI, Tre bandi con contributi a fondo perduto per internazionalizzazione, digitalizzazione ed efficienza energetica

Sono aperti tre bandi per le MPMI modenesi, con contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per progetti di internazionalizzazione, digitalizzazione e transizione energetica.

 

I bandi attivi:

  • Voucher Internazionalizzazione
    Investimento minimo: 3.000 euro
    Domande: dal 2 all’11 aprile 2025

 

  • Voucher Digitali I4.0
    Investimento minimo: 3.000 euro
    Domande: dall’11 al 20 giugno 2025

 

  • Voucher Transizione Energetica
    Investimento minimo: 1.500 euro
    Domande: dal 28 aprile al 16 maggio 2025

 

Tutti i bandi sono a graduatoria, con risorse limitate.

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Stanziati 600.000 euro.

Il contributo è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese ammissibili:

  • Massimo 20.000 euro per impianti a uso aziendale;

  • Fino a 30.000 euro per impianti realizzati nell’ambito di una CER.

Le domande potranno essere inviate dal 20 marzo al 22 aprile 2025 tramite piattaforma telematica, con firma digitale.

Le richieste NON saranno valutate in ordine cronologico e avranno priorità le imprese femminili, giovanili e quelle con rating di legalità.

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L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.