oggetti obbligati | Soggetti non obbligati |
istituti di credito | liberi professionisti operanti in forma individuale |
imprese assicurative | agenti, rappresentanti e mediatori operanti non su larga scala |
sistemi di informazione creditizia | imprese individuali o familiari |
società finanziarie | piccole e medie imprese |
società di informazioni commerciali |
|
società di revisione contabile |
|
società di recupero crediti |
|
istituti di vigilanza |
|
partiti e movimenti politici |
|
sindacati |
|
caf e patronati |
|
società operanti nel settore delle "utilities" (telecomunicazioni, distribuzione di energia elettrica o gas) |
|
imprese di somministrazione di lavoro e ricerca del personale |
|
società operanti nel settore della cura della salute, della prevenzione/diagnostica sanitaria quali ospedali privati, terme, laboratori di analisi mediche e centri di riabilitazione |
|
società di call center |
|
società che forniscono servizi informatici |
|
società che erogano servizi televisivi a pagamento |
Per saperne di più leggi anche: Privacy 2018, il nuovo approccio: la “responsabilizzazione” dei titolari e responsabili.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Dal 26 giugno 2025 è in vigore il decreto del 16 maggio 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che rafforza gli incentivi del PNRR destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ai sistemi di autoconsumo collettivo.
Le principali novità:
Estensione ai Comuni fino a 50.000 abitanti (rispetto ai 5.000 previsti in origine);
Anticipazione fino al 30% del contributo da parte del GSE;
Cumulo più favorevole: esclusa la riduzione della tariffa premio anche per le persone fisiche.
Previsti un contributo a fondo perduto fino al 40% per impianti rinnovabili e una tariffa incentivante fino a 120 €/MWh sull’energia condivisa, valida per 20 anni.