La Camera di Commercio di Vicenza, con il Bando per contributi a supporto della transizione digitale ed ecologica delle imprese (in breve Bando 24HT), sostiene investimenti e spese in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici, anche finalizzati ad approcci green oriented, che consentano di:
Il contributo a fondo perduto previsto dal Bando è di € 2.000,00 su una spesa minima di € 4.000,00. Non è previsto un limite massimo per i costi sostenuti dall’impresa.
Alle imprese in possesso del rating di legalità sono attribuiti ulteriori € 200,00 che si sommano al contributo spettante.
Alle imprese in possesso della «certificazione della parità di genere» sono attribuiti ulteriori € 200,00 che si sommano al contributo spettante.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dalla data di pubblicazione della graduatoria di concessione al 30 settembre 2024, cioè le fatture devono risultare emesse e i pagamenti devono risultare effettuati nell’arco temporale sopra indicato.
II Bando considera ammissibili le spese di consulenza e costi di servizio (tassativamente escluso l’acquisto di beni materiali) relativi a:
➢ manifattura additiva e stampa 3D;
➢ sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);
➢ integrazione verticale e orizzontale;
➢ internet delle cose (IoT) e delle macchine;
➢cloud, fog e quantum computing;
➢ cybersicurezza e business continuity;
➢ big data e analisi dei dati;
➢ soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.);
➢ intelligenza artificiale consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all'analisi e all'attestazione dell'interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
➢ CRM;
➢ software gestionale per l’automazione del magazzino;
➢ software per l’integrazione tecnologica della produzione;
➢ attività di Digital Marketing: spese sostenute per la pianificazione ed implementazione di una strategia di marketing digitale volta ad aumentare la visibilità dell’azienda a livello digitale;
➢ realizzazione e/o aggiornamento di un sito e-commerce;
➢ sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech.
Sono escluse le voci relative a spese promo-pubblicitarie, redazione testi per il sito internet, traduzione dei testi e servizi fotografici;
➢ studi di fattibilità e di sostenibilità tecnico-economica in uno o più dei seguenti ambiti di intervento: economia circolare, verifica del ciclo di vita dei processi/prodotti, anche ai fini del loro riutilizzo o riciclabilità (es: Life Cycle Assessment - LCA) e diagnosi energetiche dei consumi;
➢ assistenza tecnica, affiancamento, accompagnamento a processi per la redazione del bilancio di sostenibilità, l’ottenimento di certificazioni BCorp (con esclusione del costo di emissione della certificazione) e/o per la trasformazione dell’azienda in Società Benefit;
➢ assistenza tecnica, affiancamento, accompagnamento a processi di assessment finalizzato ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG;
➢ studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
La formazione strettamente propedeutica all’utilizzo di software / piattaforme, erogata dal fornitore del servizio, viene considerata ammissibile quale spesa accessoria all’acquisto del servizio a cui la medesima si riferisce.
Ai fini del Bando, i fornitori abilitati ad erogare le forniture e i servizi ammissibili possono essere:
Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando le imprese di tutti i settori economici (ad esclusione del settore della produzione primaria, della pesca e dell'acquacoltura), aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Vicenza.
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 15:00 del 20 marzo 2024 alle ore 15:00 del 28 marzo 2024.
La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.
Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.
Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.
La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.
La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.
Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.
Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.
Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.
La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.
A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.
Due le linee di finanziamento:
Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;
Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.
La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.
I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.
Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.
Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.