Decreto Cura Italia: Prevista la trasformazione dei crediti deteriorati in crediti d'imposta

Il Decreto Cura Italia interviene a sostegno delle imprese che hanno crediti deteriorati, anche non di natura bancaria, stabilendo la possibilità di:

  • Trasformare in credito di imposta le perdite fiscali non ancora portate in diminuzione dell’imponibile al momento della cessione dei crediti stessi;
  • Trasformare in credito di imposta le Dta (deferred tax assets) relative alle eccedenze ACE non ancora dedotte né fruite tramite credito di imposta alla data della cessione del deteriorato.

Il bonus riguarda le cessioni a titolo oneroso di crediti in sofferenza di natura commerciale e finanziaria accadute tra il 17 marzo 2020 (data di entrata in vigore del decreto) ed entro il 31 dicembre 2020.

Possono beneficiare del bonus per crediti deteriorati (NPL):

  • Le società residenti; 
  • Le stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti (per le DTA).

 L’agevolazione non si applica alla cessione di crediti infragruppo.

La trasformazione delle Dta avviene alla data della cessione dei crediti e perciò il credito d’imposta sarà per l’intero ammontare alla data della cessione degli Npl.

Il credito d’imposta nato nel 2020 è immediatamente compensabile e verrà monitorato nella dichiarazione del 2021.

News & Eventi
Esclamativa 21/05/2025 CCIAA Verona: contributi a fondo perduto per supportare le MPMI nell' internazionalizzazione

La Camera di Commercio di Verona mette a disposizione contributi a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili per supportare gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese del territorio che puntano a crescere sui mercati esteri.

Il bando finanzia servizi specialistici, certificazioni per l’export e partecipazioni a fiere internazionali, con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese e favorire nuove opportunità di business all’estero.

Le domande possono essere presentate dal 9 giugno al 23 giugno 2025.

La selezione avviene a graduatoria, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Esclamativa 21/05/2025 Transizione 4.0: nuove regole per ottenere il credito d’imposta. Tre le comunicazioni richieste

Con il decreto direttoriale del 15 maggio 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), prende forma la nuova procedura per accedere al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 da realizzare nel 2025 e nel primo semestre 2026.

Le imprese dovranno inviare tre comunicazioni, a partire da quella “ex ante” che prenota il credito e fissa l’ordine cronologico di accesso ai fondi.

Le nuove regole rispondono al tetto di spesa introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024), che ha limitato le risorse disponibili a 2,2 miliardi di euro. Il credito non sarà più automatico e nemmeno garantito se non si è tempestivi nell'inviare la prima comunicazione: diventa una “corsa contro il tempo”.

Esclamativa 20/05/2025 CCIAA di Verona: Contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nella doppia transizione digitale ed ecologica

La Camera di Commercio di Verona mette a disposizione voucher a fondo perduto per favorire l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale delle micro, piccole e medie imprese veronesi, di tutti i settori economici.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.500.000 euro, suddivisa in:

  • 1.050.000 euro per investimenti tra 4.000 e 14.999,99 euro (Misura A),

  • 450.000 euro per investimenti pari o superiori a 15.000 euro (Misura B).

I voucher coprono il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:

  • Misura A - € 6.500 o € 7.000;

  • Misura B - € 15.000 o € 17.000;

 

Previste premialità aggiuntive per imprese con Rating di Legalità o qualificate come Società Benefit.

Domande da presentare online dal 25 giugno 2025 fino al 30 giugno 2025

La graduatoria è determinata dall'ordine crescente dell'investimento ammesso a contribuzione.