Dal 13 giugno al 27 luglio 2019 sarà nuovamente possibile fare domanda per il Fondo Energia che finanzia al 100 % progetti di green economy attraverso la concessione di mutui di importo fino a € 750.000, durata massima 96 mesi, a tasso zero per il 70% dell’importo ammesso, e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,75% per il restante 30%.
La Regione Emilia Romagna ha prorogato al 7 maggio 2019 i termini di partecipazione al Fondo Energia, strumento di finanza agevolata a sostegno degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
La Camera di COmmercio di Verona mette a disposizione voucher a fondo perduto per favorire l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale delle micro, piccole e medie imprese veronesi, di tutti i settori economici.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.500.000 euro, suddivisa in:
1.050.000 euro per investimenti tra 4.000 e 14.999,99 euro (Misura A),
450.000 euro per investimenti pari o superiori a 15.000 euro (Misura B).
I voucher coprono il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:
Misura A - € 6.500 o € 7.000;
Misura B - € 15.000 o € 17.000;
Previste premialità aggiuntive per imprese con Rating di Legalità o qualificate come Società Benefit.
Domande da presentare online dal 25 giugno 2025 fino al 30 giugno 2025.
La graduatoria è determinata dall'ordine crescente dell'investimento ammesso a contribuzione.
Transizione 5.0: utilizzo del credito d’imposta dopo l’approvazione GSE
Una volta ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta, è fondamentale gestirne correttamente l’utilizzo secondo quanto previsto dalla normativa.
In questo approfondimento della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, vengono chiariti i principali aspetti operativi da considerare: codice tributo, scadenze, obblighi documentali, modalità di compensazione e limiti applicabili.
Una gestione precisa è essenziale per tutelare il beneficio e affrontare eventuali verifiche con la massima trasparenza.
Articolo a cura di Salvatore Rossini – Ingegnere Industriale, Collaboratore Area Progetti e Consulenza – Esclamativa Srl
La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.
Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.
Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.
La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.