Fonservizi - Il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nei Servizi Pubblici Industriali - con l'Avviso 1/2024 intende promuovere Piani formativi (individuali, aziendali) concordati tra le Parti Sociali, in favore delle imprese che abbiano aderito al Fondo entro la data di presentazione del Piano formativo.
I progetti formativi devono essere finalizzati al consolidamento ed allo sviluppo dell’occupabilità, dell’adattabilità e delle competenze delle/dei lavoratrici/lavoratori, nonché alla crescita della capacità competitiva delle imprese.
Ogni azienda può essere beneficiaria di un contributo a fondo perduto massimo correlato al numero delle/dei dipendenti associati alle matricole INPS di adesione al Fondo alla data della presentazione della richiesta di contributo, come mostrato di seguito:
Il parametro massimo di contributo erogato da Fonservizi per un’ora di formazione per allievo (costo ora/allievo) è pari a € 38,00 in caso di sessione formativa in presenza (aula tradizionale/FAD sincrona/outdoor), € 10,00 in caso di FAD (Formazione A Distanza) asincrona.
I contributi oggetto dell' Avviso sono soggetti alla disciplina degli Aiuti di Stato sulla base della scelta effettuata dalla singola Impresa Beneficiaria in sede di presentazione del Piano.
Il numero minimo e massimo delle/degli allieve/i per le sessioni formative “in presenza” (aula tradizionale/FAD sincrona/outdoor) è fissato, rispettivamente, in 5 e 20 dipendenti.
Le materie, il numero delle ore e la percentuale di frequenza raggiunta dovranno essere evidenziate all’interno dell’Accordo Sindacale di condivisione del Piano.
I Piani Formativi dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio delle attività del Piano entro 30 giorni dall’approvazione.
È oggetto di contributo il Piano Formativo Aziendale: un programma organico di azioni formative e di attività relative ad una singola azienda.
Le ore erogate in FAD – Formazione a distanza asincrona - non possono superare il 40% del totale delle ore di formazione del Piano.
I percorsi formativi nella tematica “Lingue straniere, italiano per stranieri” dovranno necessariamente concludersi con il rilascio di una certificazione delle competenze con valenza internazionale.
La presentazione del Piano Formativo dovrà avvenire entro le ore 12.00 del giorno 24 aprile 2024.
Le imprese beneficiarie devono risultare aderenti a Fonservizi per tutta la durata del Piano, fino alla conclusione delle attività di rendicontazione.
La Regione Lombardia sostiene le PMI con una misura da 15 milioni di euro per incentivare investimenti volti alla riqualificazione di strutture ricettive esistenti o alla realizzazione di nuove strutture (alberghiere e non alberghiere all’aria aperta).
Il contributo previsto è un fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 300.000 euro per progetto, con un investimento minimo richiesto di 80.000 euro.
Le domande dovranno essere presentate online, nei termini che saranno definiti dal bando attuativo.
Le richieste saranno valutate con una procedura a graduatoria.
StartER è un fondo rotativo di finanza agevolata istituito dalla Regione Emilia Romagna a compartecipazione privata, finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità.
l Fondo StartER interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista derivante per il 75% da Provvista Pubblica e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati (Provvista Privata). Nel caso in cui il richiedente sia un’impresa femminile, la provvista pubblica è pari all’80% del totale e la provvista privata pari al 20%.
Il finanziamento può coprire fino al 100% del progetto presentato, con un minimo di 20.000 euro ed un massimo di 500.000 euro.
È stato istituito il fondo EnERgia, parte del Fondo Rotativo Multiscopo finanziato dal Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027.
Il bando sostiene le imprese nella transizione ecologica, incentivando interventi di efficienza energetica, installazione di impianti da fonti rinnovabili, miglioramenti sismici integrati e progetti di economia circolare.
Possono partecipare piccole, medie e grandi imprese, oltre alle E.S.Co. (Energy Service Company) e operanti in settori come manifattura, costruzioni, commercio, trasporti, sanità e servizi.
Il finanziamento copre fino al 100% del progetto, con un minimo di € 25.000 e un massimo di € 1.000.000.
È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 12,5% della quota pubblica per coprire le spese tecniche.
Le domande saranno valutate in ordine cronologico.