La Regione del Veneto intende promuovere la diffusione delle Comunità di Energia Rinnovabile (CER), incentivando la produzione e la condivisione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’iniziativa si inserisce in un contesto normativo e programmatico che promuove la transizione ecologica e l’autonomia energetica dei territori, contribuendo in modo attivo alla riduzione delle emissioni inquinanti, al miglioramento della qualità dell’aria e all’inclusione energetica dei cittadini, soprattutto nelle aree residenziali, portuali e pubbliche.
Il bando è rivolto a:
Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituite ai sensi della normativa europea e nazionale vigente.
Comuni e Pubbliche Amministrazioni, anche se non appartenenti formalmente a una CER, purché configurati come produttori rilevanti.
Il contributo è concesso in forma di aiuto “de minimis” nella misura massima del 40% della spesa ammissibile, con un tetto di 300.000 euro per beneficiario.
L’investimento minimo richiesto è di 15.000 euro.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 6 milioni di euro, eventualmente incrementabili.
Sono agevolabili esclusivamente:
Impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili fino a 1 MW.
Categoria A: impianti fotovoltaici.
Categoria B: impianti non fotovoltaici o misti (es. fotovoltaico + eolico/idroelettrico).
Le caratteristiche richieste agli interventi:
Localizzazione in Veneto.
Inserimento in configurazione CER al termine dei lavori.
Disponibilità dell’immobile o area per almeno 10 anni.
Impianti su edifici nuovi/ristrutturati: ammissibile solo la quota eccedente la potenza d’obbligo.
Conformità alle regole GSE per l’autoconsumo e ai principi DNSH.
Assenza di ulteriore consumo di suolo: privilegiate superfici impermeabilizzate o degradate.
Sono esclusi interventi completati o attuati prima della presentazione della domanda.
Le spese variano secondo la categoria di impianto:
Per impianti fotovoltaici:
Spese calcolate in base alla potenza nominale (€/kW):
<10 kW: 1.827,78 €/kW
10–100 kW: 1.470,92 €/kW
100–250 kW: 1.210,08 €/kW
250 kW: 993,43 €/kW
Costi indiretti pari al 7% dei costi diretti, su richiesta.
Per impianti diversi dai fotovoltaici (Cat. B):
Opere edili e impiantistiche.
Componenti e attrezzature.
Connessioni alla rete.
Progettazione, consulenze, collaudi (max 10% del totale tecnico).
Costi indiretti (max 7%).
Tutte le spese devono essere sostenute dal 2 gennaio 2025 e fino alla fine del progetto.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online:
Apertura: dalle ore 10:00 del 24 luglio 2025
Chiusura: entro le ore 17:00 del 30 ottobre 2025
La procedura è valutativa a graduatoria, con punteggio minimo di ammissibilità pari a 6 punti. I criteri di selezione premiano:
Qualità progettuale
Energia condivisa
Presenza di sistemi di accumulo
Riduzione delle emissioni
Partecipazione e inclusione sociale
La graduatoria è pubblicata entro 120 giorni dalla chiusura e l’esito è notificato ai proponenti. I progetti devono essere conclusi entro 18 mesi dalla concessione del contributo.
Il nuovo bando della Regione Veneto finanzia fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili all’interno di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Un’opportunità concreta per contribuire alla transizione ecologica del territorio veneto e alla diffusione di modelli energetici più equitativi e sostenibili.
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Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione.
Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.
Sviluppumbria lancia il bando Travel 2025, con contributi a fondo perduto fino al 50% per sostenere l’internazionalizzazione delle PMI umbre. L’incentivo è rivolto a imprese singole o in forma aggregata che intendono espandersi in massimo tre Paesi esteri. Finanziate spese per fiere internazionali, consulenze export, e-commerce, incontri B2B e certificazioni per l’estero.
Domande dal 29 luglio al 12 settembre 2025 tramite piattaforma digitale. Valutazione a sportello