Il bando è finalizzato a:
Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 2.000.000,00, a valere sull’annualità 2024. L’agevolazione è un contributo a fondo perduto. La percentuale del contributo varia in base al punteggio ottenuto dai progetti presentati:
La soglia minima di partecipazione alle spese del progetto di ogni soggetto appartenente al raggruppamento deve essere pari ad almeno € 10.000,00. Ai fini dell’ammissibilità i progetti presentati devono essere di importo unitario non inferiore a euro 35.000,00 e di importo non superiore ad euro 150.000,00.
I progetti finanziabili devono prevedere la realizzazione di progetti di promo-commercializzazione turistica.
Il proponente può presentare un progetto a strategia annuale o a strategia triennale. Nel caso di progetto a strategia triennale il proponente si impegna a presentare, ogni anno per tre anni, un progetto integrato e coordinato a quelli degli anni precedenti o dei successivi. Il progetto per l’anno di riferimento deve essere chiaramente riconducibile agli obiettivi, risultati attesi, mercati e target previsti per il triennio, dichiarati nella prima annualità di progetto e richiamati nelle successive.
Sono ammissibili spese non fatturate esclusivamente nei seguenti casi:
Tutte le fatture inerenti al progetto devono essere emesse dal 21.12.2023 ed entro 31.12.2024 e tutte le spese devono essere pagate entro il 10 gennaio 2025.
Possono presentare domanda:
Tutte le tipologie citate di beneficiari possono presentare una sola domanda di contributo. Nel caso in cui un’impresa aderisca ad una associazione temporanea di imprese non può aderire a nessuna altra A.T.I. e non può presentare alcuna altra domanda di contributo.
Le imprese, alla data della presentazione della domanda di contributo, devono possedere i seguenti requisiti obbligatori:
Tutti i beneficiari devono dichiarare, in fase di richiesta di contributo, di trovarsi nelle condizioni di commercializzare:
La domanda di contributo potrà essere trasmessa esclusivamente in via telematica a partire dalle ore 10.00 del giorno 10/11/2023 e fino alle ore 13.00 del giorno 20/12/2023.
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
Contributi a fondo perduto per la transizione digitale e sostenibile delle PMI della Provincia di Trento
Con l'Avviso FESR 1/2024 si mira a supportare le PMI della Provincia autonoma di Trento nel potenziamento delle competenze interne, incentivando l’assunzione di figure manageriali specializzate nei settori della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) provinciale.
Il bando offre un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 150.000 euro per ogni progetto.
Approfondisci i dettagli e scopri come aderire.
È online il quarto articolo della rubrica 5.0 Smart, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.
Ogni settimana pubblicheremo un articolo, nel quale affronteremo i quesiti più frequenti, che ci vengono posti quotidianamente dai clienti alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.
Nel nostro nuovo articolo della rubrica 5.0 Smart, parliamo delle attività di formazione finanziabili con il Piano Transizione 5.0.
Sapevi che il Decreto Ministeriale prevede l'agevolazione delle attività di formazione mirate alla digitalizzazione e all’efficientamento energetico?
Scopri tutti i dettagli leggendo l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini, Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa.
E non dimenticare di segnare la data: il prossimo articolo, dedicato al Principio DNSH, sarà online il 4 dicembre 2024!
Nuove agevolazioni per la transizione ecologica e digitale delle PMI del settore tessile, moda e accessori.
Il nuovo bando pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) mira a sostenere, su tutto il territorio nazionale, l’innovazione e la transizione verso la sostenibilità ambientale e digitale delle imprese operanti in questi settori.
Previsti contributi a fondo perduto, fino al 50% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 60.000 euro.
Le domande potranno essere presentate secondo le modalità e le scadenze definite nelle linee guida del decreto.