Regione Emilia Romagna: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle imprese artigiane

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il Bando per la transizione digitale delle imprese artigiane allo scopo di supportare la realizzazione, da parte delle imprese artigiane, di progetti innovativi finalizzati ad introdurre le più moderne tecnologie digitali necessarie per accrescere l’efficienza dei processi produttivi e aziendali interni, anche nell’ottica della riduzione degli impatti ambientali delle produzioni, e a rafforzare il loro posizionamento all’interno della catena del valore delle filiere di appartenenza.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

 Possono fare richiesta di contributo:

  • Le imprese artigiane appartenenti al settore manifatturiero (Sezione C del Codice Ateco 2007); 
  • Le imprese artigiane che, pur non appartenendo al settore manifatturiero, svolgono la propria attività all’interno di una determinata catena del valore a cui appartengono una o più imprese manifatturiere.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto

Il bando finanzia interventi finalizzati alla:

  • Digitalizzazione dei processi produttivi e organizzativi interni all’impresa proponente il progetto;
  • Digitalizzazione dei processi relativi ai rapporti di fornitura di beni e/o servizi tra imprese operanti nella medesima catena del valore. 

In particolare, gli interventi ammissibili devono riguardare uno dei seguenti aspetti:

  • Introduzione/implementazione di almeno una delle 9 tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity);
  • Adattamento e connettività degli impianti, attrezzature e sistemi esistenti ad almeno una delle tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0;
  • Adozione di altre soluzioni tecnologiche digitali finalizzate all’ottimizzazione delle funzioni delle piattaforme e delle applicazioni digitali per la gestione dei rapporti tra i componenti, relative alla progettazione, esecuzione, logistica e manutenzione. 

Gli interventi compresi nei progetti ammessi a finanziamento dovranno essere avviati successivamente alla data del 1° gennaio 2021 ed essere conclusi entro la data del 31 dicembre 2021.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • Acquisto di beni strumentali, di software e relative licenze d’uso direttamente funzionali alla realizzazione dei progetti di trasformazione tecnologica e digitale.
  • Acquisizioni di consulenze:
  1. Per la definizione delle strategie di innovazione organizzativa, di processo e di direzione;
  2. Finalizzate all’introduzione delle tecnologie abilitanti 4.0 o all’adattamento e alla connettività degli impianti, attrezzature e sistemi esistenti alle tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0.;
  • I costi del personale dedicato all’acquisizione delle competenze necessarie per gestire il percorso di innovazione introdotto con il progetto

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 40% della spesa ritenuta ammissibile, incrementata di 5 punti percentuali nel caso in cui ricorra una delle priorità previste nel bando. L'importo del contributo non potrà comunque superare l’importo massimo di 40.000 euro.

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a 30.000 euro. 

Quando presentare domanda

Le domande di contributo dovranno essere presentate dalle ore 10.00 del 13 aprile alle ore 13.00 del 20 aprile 2021.

 

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Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

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Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

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Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.