La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il Bando 2021 per la concessione di contributi per il sostegno alle imprese produttive nelle aree montane dell’Emilia-Romagna allo scopo di sostenere, unitamente agli altri strumenti adottati dalla Regione per le aree montane, lo sviluppo del tessuto produttivo regionale partendo dalle imprese presenti nella montagna Emiliano-Romagnola che, oltre a permettere la tenuta del tessuto produttivo, pongono le basi per garantire una funzione di presidio del territorio, essenziale per una sostenibile tenuta del sistema montagna regionale.
Possono beneficiare dei contributi previsti dal bando, le imprese di qualsiasi forma giuridica che, al momento della domanda di contributo, presentino i seguenti requisiti di ammissibilità:
Sono escluse le imprese del settore della pesca e dell'acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio o nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea.
Ai fini delle verifiche amministrative di quanto sopra, verrà accertato che l'impresa non eserciti esclusivamente le attività di cui alla sezione A “Agricoltura, silvicoltura e pesca” della classificazione Ateco in uso come indicate nel certificato di iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. di appartenenza.
Le imprese di trasformazione aventi codice Ateco C.10 possono candidare progetti solo se aventi un numero di ULA (Unità Lavorative Aziendali) derivanti dal LUL (Libro Unico del Lavoro) fino a 15 al momento della presentazione della domanda.
Sono finanziabili i progetti realizzati in unità locali ubicate in uno o più dei comuni montani della Regione Emilia-Romagna, specificati nel bando, e prevedere la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi:
Sono considerati prioritari, ai fini dell’ottenimento dei punteggi per la premialità:
Il calcolo dell’impatto occupazionale viene valutato confrontando lo stato dell’impresa alla data della delibera di approvazione del bando rispetto allo stato dell’impresa alla data di rendicontazione delle spese sulla base del LUL (Libro Unico del Lavoro) per le sole ULA (Unità Lavorative Aziendali).
Non partecipa al raggiungimento dell'incremento occupazionale il trasferimento dei dipendenti tra imprese che sono tra loro collegate o controllate ai sensi dell’art. 2359 del Codice civile.
Si specifica che, in caso di gruppo, non è considerato ammissibile il trasferimento delle risorse umane tra sedi localizzate in Emilia-Romagna.
Per riconversione produttiva si intende:
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura pari al 70% delle spese ammissibili.
Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000,00.
La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente tramite PEC entro le ore 13.00 del 16 settembre 2021.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo.
Il Ministero del Turismo ha stanziato 13 milioni di euro da erogare in contributi a fondo perduto per sostenere le attività turistiche nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari almeno al 30% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, rispetto allo stesso intervallo del biennio precedente.
I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.
Il Ministero del Turismo ha annunciato l' arrivo di un nuovo bando da 109 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese del settore turistico-ricettivo.
La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili, entro il tetto di 4,5 milioni di euro per progetto.
Sono previste a maggiorazioni per specifiche categorie di imprese e interventi.
In attesa del bando, ulteriori dettagli nella news completa
La Regione Lombardia ha annunciato una misura dedicata alle micro, piccole e medie imprese per sostenere investimenti in efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale dei cicli produttivi.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 43.232.662,12 euro.
L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.
Le domande di partecipazione saranno valutate con modalità a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo. In attesa del bando attuativo.