La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il Bando per il rafforzamento e l’aggregazione delle attività libero professionali finalizzato a sostenere progetti di innovazione delle attività professionali, incentivandone il rafforzamento, la crescita e l’aggregazione.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 55% delle spese ammesse e dell'importo massimo concedibile di 60.000 euro, determinato come segue:
Non è obbligatorio stipulare un mutuo ma è la condizione necessaria per accedere all'ulteriore 15% di contributo previsto dal Bando.
È prevista una premialità del 5%:
La dimensione minima di investimento è pari a 20.000 euro.
Sono finanziabili gli interventi da realizzare sul territorio regionale relativi al rafforzamento, alla ristrutturazione e alla riorganizzazione delle attività libero professionali, anche attraverso processi di innovazione tecnologica, favorendo il riposizionamento strategico e le iniziative di aggregazione volti fra l’altro:
Gli interventi dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023 e realizzati presso l’unità operativa o sede legale del soggetto richiedente ubicata nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Il bando finanzia le spese, effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31/12/2023, relative a:
Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando:
I soggetti richiedenti dovranno indicare, alla data di presentazione della domanda, l’unità operativa o sede legale in cui si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle ore 10.00 del giorno 07 marzo 2023 alle ore 13.00 del giorno 06 aprile 2023, per interventi da realizzarsi entro il 31 dicembre 2023.
È stato istituito il fondo EnERgia, parte del Fondo Rotativo Multiscopo finanziato dal Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027.
Il bando sostiene le imprese nella transizione ecologica, incentivando interventi di efficienza energetica, installazione di impianti da fonti rinnovabili, miglioramenti sismici integrati e progetti di economia circolare.
Possono partecipare piccole, medie e grandi imprese, oltre alle E.S.Co. (Energy Service Company) e operanti in settori come manifattura, costruzioni, commercio, trasporti, sanità e servizi.
Il finanziamento copre fino al 100% del progetto, con un minimo di € 25.000 e un massimo di € 1.000.000.
È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 12,5% della quota pubblica per coprire le spese tecniche.
Le domande saranno valutate in ordine cronologico.
La Camera di Commercio dell’Emilia sostiene la crescita internazionale delle imprese del territorio con un bando da 1 milione di euro, destinato a PMI e Consorzi (questi ultimi) iscritti al Registro Imprese.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 12.000 euro per beneficiario, per favorire l’apertura ai mercati esteri.
Sono ammissibili due tipologie di intervento:
Partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali
Percorsi di affiancamento e formazione con figure specializzate
Le domande possono essere presentate dal 10 giugno al 31 luglio 2025, in modalità telematica, e saranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Aperto il Bando SRD01 della Regione Lombardia, rivolto a imprenditori agricoli singoli e società agricole, per investimenti in strutture e processi produttivi sostenibili.
L’obiettivo è migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole, con interventi che vanno dalla riqualificazione edilizia all’efficienza energetica, fino alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.
Il contributo, a fondo perduto, può arrivare fino al 60% della spesa ammessa, in base ad alcune caratteristiche.
La domanda va presentata entro l’8 settembre 2025.
La selezione avviene con procedura a graduatoria. Per essere ammessi in graduatoria è necessario ottenere almeno 30 punti.