Pubblicata dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano la sotto azione B.1.1.4 del Bando Azione B.1.1 “Qualificazione e diversificazione funzionale organizzativa delle imprese del turismo” con l’obiettivo di:
Possono beneficiare degli incentivi previsti dal bando le microimprese singole in possesso dei seguenti codici di cui alla Classificazione delle attività economiche ATECO 2007:
Non rientrano tra i possibili beneficiari le strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale.
Per potere aderire al presente bando ogni impresa dovrà possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
Il bando finanzia gli interventi e le relative spese, di seguito elencati:
Interventi di recupero, riqualificazione, ristrutturazione, ampliamento finalizzati al contrasto epidemiologico Covid19:
Investimenti in macchinari, veicoli, attrezzature e arredi finalizzati a nuove forme di organizzazione logistica dell’impresa tese al contrasto epidemiologico Covid-19:
Investimenti immateriali finalizzati alla introduzione di nuove tecnologie tese al contrasto epidemiologico Covid-19:
Spese generali e tecniche per un importo massimo del 10% delle voci da A a C.
Il PI dovrà prevedere un tempo massimo per la realizzazione degli investimenti decorrente dalla data di adozione dell’atto di concessione del sostegno non superiore a 12 mesi, con un’unica proroga di durata pari a 180 giorni che potrà essere concessa su espressa preventiva richiesta debitamente motivata da presentare almeno 30 giorni prima della scadenza del termine prefissato.
La misura è applicabile esclusivamente nelle seguenti aree:
Baiso, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo Ne' Monti, Toano, Ventasso, Vetto, Viano, Villa Minozzo.
Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Marano sul Panaro, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Prignano sulla Secchia, Riolunato, Serramazzoni, Sestola, Zocca.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 60% delle spese ammissibili. I piani di investimento presentati a valere sulla sotto-azione B.1.1.4 dovranno prevedere un importo minimo pari a 20.000 Euro ed un importo massimo pari a 100.000 Euro.
Le domande di contributo potranno essere presentate a decorrere dal 13/04/2021 e fino al 30/09/2021 entro le ore 17.00.
Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.
Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0
Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.
Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.
Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.
Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.
Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.
Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.
Procedura a sportello.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.