Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.La misura determinerà un risparmio in termini di costi dell’energia che andrà a beneficio della competitività delle imprese sui mercati, in un’ottica di sostenibilità, all’interno di una strategia di medio-lungo periodo nella lotta ai cambiamenti climatici.
Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.
Per interventi legati all'efficienza energetica:
Per interventi legati alle energie rinnovabili:
I destinatari sono le PMI e le Grandi imprese ai sensi dell’art. 5, par.2 lett. b) del Reg.UE 1058/2021. Possono richiedere l’agevolazione le imprese identificabili “non in difficoltà” che possiedono i requisiti soggettivi e oggettivi stabiliti dal bando.
In relazione alla dimensione dell’impresa il bando stabilirà differenti requisiti minimi di ammissibilità e/o target energetici- ambientali da conseguire.
Previste 5 linee di intervento per promuovere l'efficienza energetica:
Sarà data priorità agli interventi che interessano impianti/edifici ad elevato assorbimento di energia e che comportano profondi risparmi di energia primaria.
Potranno, inoltre, essere sostenute con istanze differenti iniziative che combinino la riqualificazione energetica con la messa in sicurezza degli impianti/edifici, anche in sinergia con le azioni di cui agli obiettivi specifici 2ii (promozione delle energie rinnovabili) e 2iv (adattamento ai cambiamenti climatici).
Previste 5 linee di intervento per promuovere le energie rinnovabili:
Sia per gli interventi relativi all'efficienza energetica che per gli interventi relativi alle energie rinnovabili, il sostegno agli interventi è assicurato esclusivamente alle iniziative individuate attraverso una diagnosi energetica, almeno su base biennale, in conformità alle norme vigenti in materia.
Il bando non è ancora stato aperto ma se ne prevede l'apertura a inizio maggio.
La procedura valutativa delle domande segue i principi dei bandi a sportello.
Il 10 aprile 2025 il MIMIT, insieme al GSE, ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0.
Quattro nuove risposte e tre revisioni portano il totale a 42 FAQ. Le principali novità vertono sulle semplificazioni procedurali per la verifica della riduzione dei consumi energetici nel caso della sostituzione dei beni obsoleti, anche acquisiti in leasing, la cumulabilità tra autoproduzione a distanza e CACER, il registro dei pannelli fotovoltaici, il calcolo del fabbisogno energetico e le condizioni di cumulabilità con altre agevolazioni.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.
Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.
Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria
Tutti i dettagli nella news
Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.
Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Procedura a sportello