La Regione Veneto ha pubblicato il Bando per l’erogazione di contributi alle pmi giovanili con la finalità di promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) giovanili nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che rientrano in una delle seguenti tipologie:
Tali requisiti devono sussistere alla data del 20 settembre 2021.
L’impresa, al momento della presentazione della domanda, deve possedere inoltre i seguenti requisiti:
Sono ammissibili i progetti di investimento volti alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti.
Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dalle PMI a partire dal 1° settembre 2021 e, comunque, per le imprese di nuova costituzione, dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:
Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l'investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 25.000.
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 di lunedì 20 settembre 2021, fino alle ore 12.00 di giovedì 30 settembre 2021.
La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.
Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.
Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.
Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.
La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.
A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.
Due le linee di finanziamento:
Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;
Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.
La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.
I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.
Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.
Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.
Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.
Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0
Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.