Unioncamere Lombardia: Bando voucher digitali I4.0 - avanzato

La Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo hanno pubblicato il Bando Voucher Digital I4.0 – avanzato allo scopo di:

  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti business 4.0 in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo;
  • promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI lombarde di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • incentivare modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali.

Quale contributo prevede il Bando voucher digitali I4.0 - avanzato- di Unioncamere Lombardia?

Il Bando Voucher Digital I4.0 –  avanzato –  di Unioncamere Lombardia prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese e dell'importo massimo di 25.000 euro. L'investimento minimo agevolabile è di 15.000 euro.

Quale tipologia di investimento finanzia il Bando voucher digitali I4.0 - avanzato- di Unioncamere Lombardia?

Il Bando Voucher Digital I4.0 – avanzato – di Unioncamere Lombardia finanzia progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.

I progetti premiati prioritariamente sono quelli che prevedono esternalità positive in termini di ecosostenibilità e risparmio energetico (soluzioni di economia circolare, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, logiche di sharing, diminuzione del consumo di acqua e/o rifiuti…) oppure favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1:

 Elenco 1:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

Elenco 2:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

I progetti devono essere realizzati entro il 30 marzo 2023 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.

Quali spese finanzia il Bando voucher digitali I4.0 - avanzato- di Unioncamere Lombardia?

Il Bando voucher digitali I4.0 di Unioncamere Lombardia finanzia le seguenti spese:

  • Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati nel bando;
  • Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati della formazione indicati nel bando, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste dal bando. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

Le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanzate a partire dal 1° gennaio 2022.

Non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

 

Chi può beneficiare del contributo previsto dal Bando voucher digitali I4.0 - avanzato- di Unioncamere Lombardia?

Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando Voucher Digital I4.0 – avanzato – le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere micro, piccola o media impresa;
  • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia;
  • non risultare tra le imprese assegnatarie di un contributo per il Bando “Voucher digitale I4.0 Lombardia 2021”;
  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  • non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza;
  • non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili previste dal Bando voucher digitali I4.0 - avanzato- di Unioncamere Lombardia.

Quando fare richiesta del contributo previsto dal Bando voucher digitali I4.0 - avanzato- di Unioncamere Lombardia?

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 11.00 del 17 maggio 2022 alle ore 17.00 del 4 luglio 2022.

Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto.

L’ordine cronologico di presentazione delle domande non viene tenuto in considerazione nella determinazione della graduatoria.

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Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.

 

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L’intervento è finalizzato a favorire la diversificazione industriale, l’accesso a nuovi mercati, la transizione tecnologica e la transizione sostenibile, attraverso l’ottenimento di certificazioni volontarie riconosciute a livello nazionale e internazionale.

Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.

Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando