Dal Decreto Sostegni bis più risorse per gli sgravi in favore di editori e di chi investe in pubblicità

Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge Sostegni bis dal Consiglio dei Ministri che prevede lo stanziamento di 120 milioni di euro a supporto della filiera dell’editoria e del settore pubblicitario con l’obiettivo di:

  • Favorire la distribuzione di quotidiani e periodici nei piccoli comuni e in quelli con un solo punto vendita
  • Agevolare con sgravi fiscali le aziende che investono in pubblicità
  • Sostenere l’editoria nel pagamento delle imposte

Quali sono le misure messe a sostegno

Il decreto prevede:

  • Credito d’imposta pari al 30% per le spese sostenute nel 2020 dagli editori, compresi i costi per il trasporto delle copie dai centri stampa fino alle edicole, al netto degli sconti del prezzo di copertina per la rete di vendita. Il credito d’imposta è concesso entro il limite di 60 milioni di euro per l’anno 2021.
  • Bonus fiscale per le aziende che investono in pubblicità sulla carta stampata e le testate online, calcolato (per il 2021 e il 2022) fino al 50% delle spese sostenute. Per l'anno in corso le domande vanno presentate a settembre.
  • Innalzamento della percentuale di forfetizzazione della resa al 95% per quotidiani e periodici. Per l’anno 2021, per i quotidiani e i periodici, l’Iva può essere applicata al numero di copie consegnate o spedite, diminuito di una percentuale di forfetizzazione del reso in caso di cessioni del 95%.
  • Credito d'imposta pari al 10% della spesa sostenuta, nel 2020, per l'acquisto della carta da parte delle case editrici, con un limite di spesa di 30 milioni di euro per l'anno 2021.
  • Aumentati da 150 milioni a 220 milioni i fondi per la 18App che, tra i beni acquistabili, prevede anche gli abbonamenti a giornali, cartacei o digitali.
News & Eventi
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.