La Regione Emilia-Romagna finanzia le imprese di produzione di opere cinematografiche ed audiovisive, con sede in Emilia-Romagna, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese sostenute nella fase di scrittura e sviluppo di opere cinematografiche ed audiovisive che abbiano la potenzialità per essere prodotte e diffuse in ambito sia nazionale sia internazionale.
Possono presentare domanda di contributo le imprese che esercitano attività di produzione audiovisiva, cinematografica o televisiva che abbiano sede legale in Emilia-Romagna oppure unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi.
L'impresa richiedente deve possedere la maggioranza dei diritti relativi al progetto per il quale presentano domanda. Se il progetto è un adattamento di un'opera originale, l'impresa deve dimostrare che detiene i diritti di adattamento dell'opera stessa, attraverso un contratto di opzione o un contratto di cessione.
Il bando finanzia le seguenti tipologie di opere:
Tutte le opere audiovisive possono essere realizzate, sia parzialmente sia integralmente, con tecniche di animazione.
Sono da ritenersi ammissibili tutte le spese relative a:
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili e di importo massimo fino a 15.000 euro.
È possibile presentare domanda di contributo dalle ore 16:00 del 27 gennaio 2021 fino alle ore 16:00 del 28 febbraio 2021.
La Regione Emilia Romagna finanzia le imprese nazionali, europee ed extraeuropee di produzione di opere cinematrografiche e audiovisive, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto fino a 150.000 euro per le opere cinematografichee televisive, fino a 50.000 euro per i documentari e fino a 25.000 euro per le opere web. Previste due sessioni per la presentazione delle domande di contributo.
Aperto fino al 31 marzo 2019 il bando della Regione Emilia Romagna che finanzia le opere cinematografiche e audiovisive.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
Il Bando SI4.0 2025 pubblicato da Unioncamere Lombardia sostiene micro, piccole e medie imprese (MPMI) di Bergamo, Brescia, Milano, Monza-Brianza e Lodi nello sviluppo di progetti innovativi 4.0 orientati alla transizione digitale ed ecologica.
È previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese.
Domande da presentare online dal 3 luglio al 1° agosto 2025.
Valutazione a graduatoria.