Regione Emilia-Romagna: sostegno allo sviluppo delle startup innovative

La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno nel supportare l'avvio, la crescita e il consolidamento delle startup innovative attraverso il bando Sostegno allo sviluppo delle startup innovative 2025.

L'intervento mira a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di sviluppo dell'impresa, dall'ideazione all'accelerazione, fino allo scale-up.

In attesa della pubblicazione della nuova edizione, di seguito le principali caratteristiche dell'incentivo nella sua versione precedente.

 

CONTRIBUTI 

Il contributo previsto verrà concesso a fondo perduto nella misura del 40% della spesa ritenuta ammissibile, elevabile al 50 % in presenza di determinati requisiti, e per un importo non superiore a 150.000,00 euro.

 

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo le imprese che possiedono le dimensioni di micro o piccola impresa.

Alla data di presentazione della domanda le imprese descritte nel comma precedente devono possedere i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:

  • essere regolarmente costituite;
  • avere l’unità locale in cui realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna. Qualora, al momento della presentazione della domanda, non risulti operativa una unità locale situata in Emilia-Romagna, l’operatività della stessa dovrà essere comunicata alla Regione entro il 31/05/2025;
  • risultare registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative presso la Camera di Commercio competente per territorio al momento della domanda;
  • non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; non essere destinatarie di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 1592;
  • non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà.

Sono escluse le imprese agricole che sono iscritte nella apposita sezione speciale della camera di commercio dedicata alle imprese agricole.

 

INTERVENTI AGEVOLABILI

Sono ammissibili, ai sensi del presente bando, i progetti finalizzati alla realizzazione di piani imprenditoriali di investimento caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e/o innovativo, finalizzati a:

  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni generati da know-how, conoscenze e competenze tecniche, scientifiche e tecnologiche, esperienze dei fondatori;
  • valorizzazione economica di risultati derivanti da attività di ricerca e sviluppo e/o di trasferimento tecnologico realizzate nell’ambito di università ed enti di ricerca pubblici e privati operanti in ambito nazionale e internazionale;
  • adozione e implementazione di modelli di business e/o di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento per lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti, servizi e/o l’implementazione di nuovi modelli di business.

In particolare, i progetti potranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:

  • sviluppo, messa a punto, implementazione del modello di business;
  • sviluppo prodotto: formulazione del concept tecnologico (scrittura e deposito brevetto), sviluppo e testing di prototipo/dimostratore di prodotto/servizio in ambiente laboratorio produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti, ingegnerizzazione di prototipi e validazione in ambiente rilevante/industriale piani di sviluppo industriale (scale-up), adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti;
  • sviluppo e implementazione della strategia di marketing apertura e/o sviluppo di mercati esteri;
  • completamento/rafforzamento team imprenditoriale e struttura organizzativa;

Il progetto si considera iniziato dal giorno di presentazione della domanda di contributo e concluso entro il 31/10/2025.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili comprendono: 

  • A. Acquisto o locazione/leasing/noleggio di impianti e macchinari industriali ed attrezzature scientificheacquisto e/o licenze di utilizzo di titoli di brevetti e di software. È ammesso l’acquisto di beni usati e l’acquisto di beni rigenerati o ricondizionati;
  • B. Affitto/noleggio laboratori;
  • C. Consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovativetemporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, altre consulenze specialistiche finalizzate al progetto di consolidamento con l’esclusione delle consulenze specialistiche di natura amministrativa, contabile e giuridica connesse al normale funzionamento di impresa;
  • D. Spese per partecipazione a fiere per un importo massimo di € 20.000 esclusi i rimborsi per spese di vitto, viaggio e alloggio, i costi per gadget e oggettistica uso gadget, l’ingaggio di hostess, promoter o standisti. La spesa rendicontabile per ogni singola partecipazione ad una fiera è pari a € 10.000;
  • E. Costi per personale. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato) e l’eventuale “compenso amministratore”. Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 20% del totale delle voci A, B, C e D;
  • F. Oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali, in misura pari al 5% del totale delle voci di spesa A, B, C, D, E.

Ai fini del riconoscimento dell’ammissibilità delle spese, le stesse dovranno essere riferite al periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di conclusione amministrativa del progetto (il 31/10/2025 o, in caso di proroga del termine, il 31/12/2025).

 

PRESENTAZIONI DOMANDE

I termini di apertura per la presentazione delle domande saranno pubblicati successivamente.

Il bando è attuato con procedura valutativa a graduatoria.

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News & Eventi
Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

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Le principali novità:

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  • Anticipazione fino al 30% del contributo da parte del GSE;

  • Cumulo più favorevole: esclusa la riduzione della tariffa premio anche per le persone fisiche.

Previsti un contributo a fondo perduto fino al 40% per impianti rinnovabili e una tariffa incentivante fino a 120 €/MWh sull’energia condivisa, valida per 20 anni.

 

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