La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno nel supportare l'avvio, la crescita e il consolidamento delle startup innovative attraverso il bando Sostegno allo sviluppo delle startup innovative 2025.
L'intervento mira a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di sviluppo dell'impresa, dall'ideazione all'accelerazione, fino allo scale-up.
In attesa della pubblicazione della nuova edizione, di seguito le principali caratteristiche dell'incentivo nella sua versione precedente.
Il contributo previsto verrà concesso a fondo perduto nella misura del 40% della spesa ritenuta ammissibile, elevabile al 50 % in presenza di determinati requisiti, e per un importo non superiore a 150.000,00 euro.
Possono presentare domanda di contributo le imprese che possiedono le dimensioni di micro o piccola impresa.
Alla data di presentazione della domanda le imprese descritte nel comma precedente devono possedere i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:
Sono escluse le imprese agricole che sono iscritte nella apposita sezione speciale della camera di commercio dedicata alle imprese agricole.
Sono ammissibili, ai sensi del presente bando, i progetti finalizzati alla realizzazione di piani imprenditoriali di investimento caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e/o innovativo, finalizzati a:
In particolare, i progetti potranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:
Il progetto si considera iniziato dal giorno di presentazione della domanda di contributo e concluso entro il 31/10/2025.
Le spese ammissibili comprendono:
Ai fini del riconoscimento dell’ammissibilità delle spese, le stesse dovranno essere riferite al periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di conclusione amministrativa del progetto (il 31/10/2025 o, in caso di proroga del termine, il 31/12/2025).
I termini di apertura per la presentazione delle domande saranno pubblicati successivamente.
Il bando è attuato con procedura valutativa a graduatoria.
Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Dal 26 giugno 2025 è in vigore il decreto del 16 maggio 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che rafforza gli incentivi del PNRR destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ai sistemi di autoconsumo collettivo.
Le principali novità:
Estensione ai Comuni fino a 50.000 abitanti (rispetto ai 5.000 previsti in origine);
Anticipazione fino al 30% del contributo da parte del GSE;
Cumulo più favorevole: esclusa la riduzione della tariffa premio anche per le persone fisiche.
Previsti un contributo a fondo perduto fino al 40% per impianti rinnovabili e una tariffa incentivante fino a 120 €/MWh sull’energia condivisa, valida per 20 anni.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.