Regione Veneto: Finanziamenti a fondo perduto per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori

La Regione Veneto ha pubblicato il Bando Alleniamoci al futuro con lo scopo di adeguare il profilo di competenze dei lavoratori agli obiettivi di competitività sostenibile delle imprese prevedendo:

  • Progetti immediatamente cantierabili e finalizzati allo sviluppo o miglioramento di specifiche competenze dei lavoratori;
  • Progetti finalizzati alla definizione di strategie di rilancio aziendale attraverso l’investimento sulle competenze dei lavoratori che comprendono percorsi mirati all’innovazione strategica, organizzativa e tecnologica.

Chi può richiedere il contributo

Le proposte progettuali possono essere presentate da:

  • I soggetti iscritti nell'elenco per l’ambito della Formazione Continua, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito;
  • Imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto. L’impresa può presentare esclusivamente progetti monoaziendali per rispondere ai fabbisogni di formazione, riqualificazione e adattamento delle competenze dei propri lavoratori.

Dovranno essere previsti i seguenti partner obbligatori:

  • Imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto, qualora il progetto sia presentato da enti accreditati;
  • Università pubbliche o private, enti di ricerca pubblici e organismi di ricerca, qualora il progetto preveda l’attivazione di borse di ricerca. Tali organismi avranno la responsabilità dell’erogazione della borsa e della selezione dei destinatari.

Le attività progettuali sono rivolte alle seguenti tipologie di destinatari:

  • Lavoratori occupati presso imprese, di tutti i settori (esclusi quelli sotto riportati), operanti in unità localizzate sul territorio regionale con modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
  • Titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;
  • Liberi professionisti e lavoratori autonomi.

Proposte progettuali finanziabili

Le proposte progettuali potranno riferirsi a una delle due Linee progettuali di seguito descritte:

  • Progetti Linea 1 Imprese P.R.O. – Pronte, Resilienti, Operative

Progetti immediatamente cantierabili e finalizzati allo sviluppo e alla crescita delle competenze dei lavoratori. I progetti potranno essere articolati in due o più interventi di breve durata per l’acquisizione di specifiche competenze.

  • Progetti Linea 2 Imprese F.I.T. - Forti, Innovative, Trainanti

Progetti finalizzati alla definizione di strategie di rilancio aziendale, che prevedano percorsi mirati di innovazione tecnologica, strategica e/o organizzativa customizzati rispetto alle esigenze aziendali.

Ciascuna impresa può essere beneficiaria della formazione unicamente in un solo progetto a prescindere dalla Linea progettuale nella quale il progetto è stato candidato e finanziato.

Misura delle agevolazioni

Le risorse disponibili per la realizzazione di interventi afferenti all’Avviso ammontano ad un totale di Euro 14.000.000,00.

Per i progetti relativi alla Linea 1 - “Imprese P.R.O.”, il finanziamento totale previsto è di Euro 5.000.000,00 che saranno suddivisi tra gli sportelli in questo modo:

  • 1 Sportello: Euro 2.000.000,00
  • 2 Sportello: Euro 2.000.000,00
  • 3 Sportello: Euro 1.000.000,00

I progetti relativi alla Linea 1 “Imprese P.R.O.” dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 20.000,00 e non superiore a Euro 70.000,00.

Mentre, i progetti relativi alla Linea 2 “Imprese F.I.T.” dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 40.000,00 e non superiore a Euro 150.000,00.

Ciascun soggetto proponente potrà presentare progetti per un importo massimo non superiore a Euro 450.000,00 comprensivi degli importi affidati allo stesso in qualità di partner operativo, a prescindere dalla Linea progettuale.

Ciascun progetto, deve prevedere, a pena di inammissibilità, un costo massimo per utente pari a € 6.000,00.

Per i progetti che prevedono avvio di nuovi rami d’azienda, apertura di nuove unità locali, incremento del capitale sociale per effetto dell’ingresso di nuovi soci, è ammissibile:

  • Agevolazione assegnata in misura pari al 70% del costo, al netto dell’IVA, ammesso a contributo per ciascun bene (es. in caso di acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 1.000,00 e Iva pari a euro 220,00 per un totale di euro 1.220,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 700,00);
  • Acquisizione di beni e servizi secondo le disposizioni nel bando;
  • per i progetti del settore primario, il costo ammissibile di ciascun bene non può essere superiore al 40% del valore del bene al netto dell'IVA (es. in caso di acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 1.000,00 e Iva pari a euro 220,00 per un totale di euro 1.220,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 400,00).

Per tutti gli altri progetti, Il valore complessivo della quota non deve essere superiore al 30% del contributo pubblico richiesto totale del progetto.

Modalità e tempistiche

PROGETTI LINEA 1 – IMPRESE P.R.O.

Periodo di apertura:

  • 26 aprile - 20 maggio 2021
  • 21 maggio - 18 giugno 2021
  • 21 giugno - 16 luglio 2021

PROGETTI LINEA 2 – IMPRESE F.I.T.

Periodo di apertura Unico:

  • 21 maggio - 18 giugno 2021
News & Eventi
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.