Riforma del fallimento e autodiagnosi aziendale

A far data dalla pubblicazione del nuovo Codice della crisi, attualmente all’esame del Parlamento, le aziende avranno a disposizione 18 mesi (vacatio legis) per adeguarsi alla nuova normativa del fallimento, che prevede anche l’istituzione di un Organismo di composizione della crisi d’impresa (Ocri) che interverrà in caso di crisi aziendale.
Scopo dell’Ocri è quello di agevolare la ristrutturazione del debito delle imprese in difficoltà che dovranno però dimostrare di essersi adeguate alle nuove norme, introducendo in azienda dei sistemi pianificazione e monitoraggio costante della gestione economico-finanziaria dell’azienda (previsione dei flussi di cassa, della sostenibilità dei debiti e dell’equilibrio economico-finanziario per almeno i sei mesi successivi).
 
Una volta scattata la segnalazione all’Ocri, infatti, l’azienda indebitata dovrà essere pronta a fornire i dati relativi all’entità, alla struttura del debito e dovrà esibire un piano d’impresa comprensivo dei flussi prospettici al servizio del debito e, se non sarà in grado di farlo, ciò rappresenterà il sintomo di una situazione ormai sfuggita di mano che sfocerà probabilmente nella segnalazione al Pm.
 
Si tratta dunque di una vera rivoluzione che impatta sulla cultura imprenditoriale e che introduce il concetto del controllo e del monitoraggio continuo della gestione d’impresa.
News & Eventi
Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.

Esclamativa 01/07/2025 CER e PNRR: incentivi estesi ai Comuni fino a 50mila abitanti – il decreto è in vigore

Dal 26 giugno 2025 è in vigore il decreto del 16 maggio 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che rafforza gli incentivi del PNRR destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ai sistemi di autoconsumo collettivo.

Le principali novità:

  • Estensione ai Comuni fino a 50.000 abitanti (rispetto ai 5.000 previsti in origine);

  • Anticipazione fino al 30% del contributo da parte del GSE;

  • Cumulo più favorevole: esclusa la riduzione della tariffa premio anche per le persone fisiche.

Previsti un contributo a fondo perduto fino al 40% per impianti rinnovabili e una tariffa incentivante fino a 120 €/MWh sull’energia condivisa, valida per 20 anni.

 

Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.