231 MOG

Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nel nostro sistema legislativo la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche derivante da reato. Ciò significa che, oltre alle persone fisiche, anche le società rispondono in proprio davanti al giudice penale nel caso venga accertato un reato commesso da amministratori, manager, dipendenti, partner o collaboratori, nell'interesse o a vantaggio, anche solo potenziale, della società.
 
La società ha la facoltà di ridurre fortemente la possibilità di incorrere nei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001 adottando al suo interno un adeguato sistema di prevenzione e protezione, che consiste in un sistema di controllo e vigilanza di tutte le procedure aziendali denominato Modello di Organizzazione e Gestione (MOG).
 
Con l’adozione di un MOG 231 l’azienda può dimostrare la propria “buona fede” e che i reati commessi dai propri collaboratori sono stati perpetrati in violazione palese delle regole interne, stabilite dal MOG aziendale.
Esclamativa ha individuato 4 distinte fasi di intervento sul Modello Organizzativo ExDlgs 231/2001, volte e sviluppare assieme ai referenti delle aree funzionali dell’azienda:
News & Eventi
21/03/2023 Unioncamere Lombardia: contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove imprese e lavoro autonomo

Aprirà il prossimo 27 aprile 2023 il Bando Nuova Impresa di Unioncamere Lombardia che finanzia con un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 10.000 euro. 

Finanziate le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo.

21/03/2023 Simest: stanziati 18,5 miliardi per il triennio 2023-2025 per l'internazionalizzazione delle imprese

È stato presentato il Piano strategico 2023-2025 “Impatto d’impresa. Sì, un patto per la crescita” di Simest, la società del gruppo Cdp che supporta la crescita e la competitività delle imprese italiane nel mondo. Il piano prevede nel triennio un impegno complessivo di risorse per 18,5 miliardi, in aumento del 20% rispetto al triennio precedente. Nel 2025 le risorse impegnate saranno 6,8 miliardi, rispetto agli attuali 1,7 mld.

21/03/2023 Nuova Sabatini: risorse stanziate e novità procedurali

La legge di bilancio 2023 ha stanziato per la Nuova Sabatini 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 che le imprese possono sfruttare per finanziare i propri investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Esteso inoltre a 18 mesi il termine ultimo per realizzare gli investimenti.