Rating di legalità

Cos’è il Rating di Legalità?
Il Rating di Legalità è una certificazione con cui vengono attestati elevati standard di governance, sicurezza e legalità di un’impresa.
Con l’attribuzione del Rating si sancisce il valore etico di un’impresa che valorizza la legalità, favorendo le aziende che lo ottengono nella partecipazione ad appalti pubblici e bandi per finanziamenti e contributi. Inoltre permette all’azienda di essere agevolata nell’accesso al credito.
 
Di quali vantaggi gode l’impresa che ha conseguito il Rating di Legalità?
L’attribuzione del Rating di Legalità comporta diversi vantaggi per le aziende quali:
  • Facilitazione dell’accesso al credito bancario 
  • Agevolazione nell’ aggiudicazione di bandi ed appalti pubblici 
  • Priorità nella concessione di finanziamenti e contributi a fondo perduto
Come funziona il Rating di Legalità?
È un voto che viene attribuito con un punteggio che l’Autorità garante della concorrenza ha configurato da una a tre stellette e che permette di assegnare alle imprese virtuose titoli ufficiali per richiedere un accesso agevolato ai finanziamenti bancari.
Ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. Se vengono meno i requisiti grazie ai quali l’azienda ha ottenuto un rating più alto l’Antitrust riduce il numero di stellette. 
Sul sito dell’Autorità è disponibile l’elenco completo delle aziende che hanno ottenuto il rating. In caso di perdita di uno dei requisiti base, necessari per ottenere una stelletta l’Autorità dispone la revoca del rating.
Potranno richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che siano iscritte al registro delle imprese da almeno due anni.
Il servizio proposto da Esclamativa 
  • Valutazione sull’ammissibilità della domanda e richiesta del rating all’autorità competente;
  • Attività di Audit;
  • Attività di studio sul punteggio di Rating già ottenuto dall’azienda e suo miglioramento tramite una gamma completa di servizi.
News & Eventi
22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.

11/04/2024 Fonditalia: Avviso FEMI 2024.01

FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.

Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.

10/04/2024 Fondimpresa: Avviso 1/2024

Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.

Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.