È stato recentemente pubblicato sulla G.U. il Decreto legislativo n. 24 del 10 marzo 2023, che recepisce la Direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alla tutela delle segnalazioni di violazioni del diritto dell'Unione effettuate da soggetti noti come "whistleblower".
Con il termine whistleblowing si intende la denuncia spontanea da parte di un individuo, detto whistleblower, di un illecito o di una violazione commessi all’interno dell’ente (pubblico o privato), di cui sia stato testimone.
Il segnalante sovente è un dipendente ma può anche essere una terza parte, quale ad esempio un fornitore o un cliente.
Sia gli attori del settore pubblico che quelli del settore privato sono tenuti ad attivare canali interni per la segnalazione di violazioni, garantendo la riservatezza sia dell'identità del segnalante che del contenuto dell'istanza segnalata, attraverso mezzi come l'implementazione di processi di crittografia dei dati.
Le sanzioni previste per le imprese che non rispettano gli obblighi:
Di tutto questo parleremo con:
Come sempre ci sarà ampio spazio per le domande dei partecipanti e la possibilità di fissare in seguito un primo incontro gratuito di approfondimento.
Il webinar è rivolto a:
La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.
Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.
Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.
Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.
La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.
A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.
Due le linee di finanziamento:
Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;
Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.
La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.
I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.
Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.
Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.
Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.
Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0
Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.