CCIAA Modena: Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione

La Camera di Commercio di Modena ha pubblicato “Bando voucher internazionalizzazione - Anno 2020” con l'obiettivo di:

  • Sostenere il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali;
  • Incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export da parte delle imprese, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale;
  • Favorire interventi funzionali alla continuità operativa delle attività commerciali sull’estero da parte delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono fare richiesta di contributo le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i requisiti previsti dal bando e in particolare:

  • Essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20142;
  • Avere sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Modena.

Cosa finanzia il bando

Il bando finanzia progetti presentati da singole imprese che intendono avviare o rafforzare la loro presenza all’estero attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di
iniziative sui mercati internazionali.

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricomprese nel bando dovranno riguardare:


a) Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:

  • I servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento
  • Sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
  • Il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali;
  • L’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
  • La protezione del marchio dell’impresa all’estero;
  • I servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza
    sanitaria da Covid-19;
  • L’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (soprattutto a distanza);
  • Lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale;
b) Lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
 
  • La realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
  • L’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;
  • Progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  • La realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
  • Laddove possibile, la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia;
  • La realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato, per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner, per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione, per finalizzare i contatti di affari.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

  • a) Servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti dal bando;
  • b) Acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative previste dal bando;
  • c) Realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 23/2/2020 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande
ammesse a contributo.

Misura del contributo

Il bando prevede la concessione di un voucher dell'importo massimo di euro 10.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
È previsto un importo minimo di investimento pari a euro 5.000,00.

Modalità di presentazione

Le richieste di voucher devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 8:00 del 14/9/2020 alle ore 21:00 del 16/10/2020.

Per l’istruttoria delle domande è prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

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Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

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Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

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Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.