La Camera di Commercio di Ravenna ha pubblicato il Bando Voucher Digitali I4.0 con i seguenti obiettivi:
Possono beneficiare dei contributi previsti dal bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione del contributo, presentino i seguenti requisiti:
Il bando finanzia l’adozione di almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1.
Elenco 1 (il progetto deve riguardare almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):
Elenco 2 (il progetto può riguardare anche una delle seguenti tecnologie purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1):
Sono ammissibili le spese per:
Tutte le spese devono essere integralmente sostenute e quietanzate a partire dal 1°gennaio 2021 fino al giorno di presentazione della domanda.
I fornitori di beni e/o servizi di impresa beneficiaria delle agevolazioni previste dal bando non possono essere, a loro volta, soggetti beneficiari di agevolazioni dello stesso bando.
I fornitori di beni e/o di servizi non possono essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria e/o avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra quelli espressamente specificati nel bando.
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, fino al 50% delle spese ammissibili. L’importo massimo del contributo è € 5.000,00 mentre l’importo minimo è di € 1.000,00.
L’investimento minimo da sostenere (sommatoria delle spese ammissibili) è pari € 2.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino alla erogazione del voucher, e alle imprese femminili o giovanili (in alternativa a femminili) verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 che si sommano al contributo spettante.
Le domande di contributo devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 10:00 del 18 ottobre 2021 alle ore 19:00 del 25 ottobre 2021.
È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Nella formulazione della graduatoria verrà data priorità alle imprese che non hanno usufruito precedentemente dei Voucher digitali I4.0 con riferimento ai bandi del 2017, 2018, 2019 e 2020.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.