Pubblicato il Bando Bit - Bando Innovazione Tecnologica che nasce dalla collaborazione tra INAIL e ARTES 4.0, centro di competenza. La misura intende incentivare, attraverso un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, le imprese che realizzino progetti di innovazione, ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati ad un sensibile miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
Il Bando Bit prevede la concessione di di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili.
I progetti devono prevedere un importo di spesa complessiva minimo non inferiore a euro 100.000 e per un importo massimo non superiore a euro 140.000 per ciascun progetto.
Il Bando Bit finanzia progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale che prevedano:
• un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
• una esposizione chiara dei benefici che il progetto di innovazione avrà nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali e in generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
• un livello di maturità tecnologica (Technology readiness level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8;
• il coinvolgimento del Centro di Competenza ARTES 4.0 per lo svolgimento delle attività di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto.
Saranno valutati con particolare favore i progetti la cui realizzazione avrà riflessi in termini di transizione ecologica e sostenibilità ambientale, riduzione dell’inquinamento, riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti.
Inoltre, i progetti ammissibili dovranno preferibilmente essere coerenti con almeno una delle seguenti aree tematiche:
Le spese ammissibili nel caso di progetti che ricadono nella categoria “Aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale" sono:
Le spese ammissibili nel caso di progetti che ricadono nella categoria “Aiuti all’innovazione a favore delle PMI" sono:
Le spese ammissibili nel caso di progetti che ricadono nella categoria “Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione" sono:
Possono beneficiare del contributo previsto dal dal Bando Bit di Inail e ARTES 4.0:
Micro Imprese e start-up,
Piccole Imprese,
Medie Imprese,
Grandi Imprese.
Le imprese possono partecipare in forma singola o di partenariati costituiti da imprese (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollenti in uso nello Stato italiano).
Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca.
Il bando è aperto ed è possibile presentare domanda entro e non oltre il 16 gennaio 2023 ore 17.00.
Bando Impresa sostenibile 2025: la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi sostiene le PMI del territorio con contributi a fondo perduto fino a 50.000 € per investimenti in impianti e tecnologie green e fino a 20.000 € per percorsi di certificazione energetica. Spese ammissibili dal 31 luglio 2025 al 31 ottobre 2026. Domande online dal 4 settembre al 31 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Voucher doppia transizione 2025: la CCIAA di Roma sostiene le MPMI con contributi a fondo perduto fino a 10.000 € per progetti di digitalizzazione (robotica, AI, e-commerce, cybersecurity, IoT) o di efficienza energetica (fotovoltaico, pompe di calore, audit e certificazioni). Cofinanziamento pari al 70% delle spese, con investimento minimo di 3.000 €. Domande online dal 15 al 25 settembre 2025.
La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Ri.Circo.Lo. 2025, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, con una dotazione iniziale di 2,3 milioni di euro. L’iniziativa sostiene le PMI che investono in progetti per la riduzione degli sprechi e il riciclo dei rifiuti alimentari, promuovendo modelli di simbiosi industriale, ecodesign, preparazione al riutilizzo e riciclaggio.