Contributi a fondo perduto per la transizione digitale dei processi produttivi delle imprese marchigiane

La Regione Marche ha pubblicato il Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione (Anno 2022) con l'intento di supportare le PMI marchigiane nell’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione, al fine di favorirne la ripresa e la transizione digitale e garantirne un migliore posizionamento competitivo anche a livello internazionale.

Quale contributo prevede il Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche?

Il Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche prevede la concessione di un contributo a fondo perduto dell'importo massimo di 140.000 euro.

L'investimento minimo ammesso è di 25.000 euro.

La percentuale di contribuzione varia in base alla tipologia di spesa e del regime di aiuti prescelto.

Quale tipologia di investimento finanzia il Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche?

Il Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche finanzia progetti d’impresa finalizzati alla realizzazione di attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione.


I progetti dovranno prevedere obbligatoriamente l’introduzione/implementazione di almeno una delle tecnologie di innovazione riportate nell’Elenco 1 e una consulenza strategica che accompagni l’azienda nell’adeguata adozione delle tecnologie medesime.
Il progetto può inoltre prevedere l’eventuale introduzione/implementazione di una o più tecnologie ricomprese nell’Elenco 2.

Elenco 1-utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale, machine learning e deep learning;
  • blockchain e distributed ledger technologies;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione, digital twins e sistemi cyber fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

Elenco 2-utilizzo facoltativo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • Sistemi di e-commerce;
  • Geolocalizzazione;
  • Sistemi EDI, electronic data interchange;
  • Tecnologie per l’in-store customer experience;
  • Sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
  • Sistemi digitali a supporto della forza vendita, inclusi sistemi di configurazione prodotto per piattaforme B2B e B2C.

Per poter presentare domanda di partecipazione al bando, il progetto deve obbligatoriamente prevedere una consulenza strategica, realizzata da un unico prestatore di servizi dotato di una appropriata professionalità specifica e indipendente rispetto ai possibili realizzatori degli interventi, che accompagni e supporti l’impresa nell’adozione delle tecnologie digitali e delle soluzioni organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica di Innovazione, coerentemente agli obiettivi aziendali.

Quali spese finanzia il Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche?

Il Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche finanzia le seguenti tipologie di spese: 

  • a) Spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi erogati in modalità cloud computing e SAAS (software as a service), nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;
  • b) Costi per i servizi di consulenza esterna specialistica e servizi equivalenti non relativi all’ordinaria amministrazione e strettamente necessari per la realizzazione del progetto, i servizi di progettazione, analisi, sviluppo, manutenzione evolutiva, assistenza tecnica allo start up e/o messa in esercizio di software, basi dati, sistemi, componenti e programmi informatici, anche open source, commisurati alle esigenze progettuali;
  • c) Costi per i servizi di “Test before Invest” di sistemi e tecnologie digitali applicate a qualsiasi ambito o funzione aziendale;
  • d) Spese per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo, ad eccezione delle certificazioni obbligatorie per legge.

Le spese ammissibili sono quelle effettuate (fa fede la data di fatturazione) a partire dalla data di avvio del progetto ed entro la data di conclusione dello stesso, fermo restando che dette spese possono essere quietanzate entro i successivi 60 giorni.

Chi può richiedere il contributo previsto dal Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche?

Possono richiedere il contributo previsto dal Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche le imprese marchigiane, in forma singola, che alla data di presentazione della domanda, risultino attive e rispettino i requisiti formali, tra i quali:

  • a) risultare regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA);
  • b) possedere i requisiti dimensionali di micro, piccola o media impresa;
  • c) avere l’attività economica non riconducibile ai settori di attività esclusi dalla normativa comunitaria applicabile;
  • d) avere l’unità locale (“sede di intervento”) in cui vengono realizzate le attività oggetto di contributo regionale attiva sul territorio marchigiano e regolarmente censita presso la Camera di Commercio delle Marche, oppure dichiarare di essere in corso di attivazione dell’unità locale sempre nelle Marche.

I suddetti requisiti devono essere posseduti anche al momento della concessione del contributo, pena l’inammissibilità della domanda.

Quando richiedere il contributo previsto dal Bando Transizione tecnologica digitale dei processi produttivi e dell'organizzazione della Regione Marche?

Le richieste di contributo potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 16 maggio 2022 ed entro le ore 13:00 del 30 giugno 2022.
L’intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria.

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  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

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Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.

 

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