L’articolo 16 bis del Decreto Crescita ha introdotto la possibilità, per le aziende che vendono merci imballate, di usufruire di un credito d’imposta dell’importo massimo annuo di 10.000 Euro.
Per beneficiare del credito d’imposta per imballaggi riutilizzabili, le imprese venditrici dovranno riconoscere alle imprese acquirenti, all’atto della restituzione dell’imballaggio e comunque entro un mese dall’ acquisto, un abbuono, esposto in fattura, pari al 25% del prezzo dell’imballaggio.
All’ impresa venditrice che riutilizza o fa la raccolta differenziata dell’imballaggio sarà riconosciuto un credito d’imposta pari al doppio dell’importo degli abbuoni riconosciuti all’impresa acquirente, fino ad un importo massimo di 10.000 euro all’anno.
Il credito d’imposta è utilizzabile a decorrere dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati riutilizzati o differenziati gli imballaggi per i quali è stato riconosciuto l’abbuono all’impresa acquirente.
Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione.
La Regione del Veneto promuove la diffusione delle fonti rinnovabili e la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando a fondo perduto che sostiene fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio al 30 ottobre 2025, e la selezione dei progetti avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando le proposte più innovative e ad alto impatto sociale e ambientale.
Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.