Fondo StartER per il sostegno agli investimenti delle PMI

Scopo del fondo è sostenere gli investimenti delle nuove imprese – compresi consorzi, società consortili e società cooperative – aventi sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna e costituite dopo il 1° gennaio 2011. Tra gli investimenti ammissibili figurano interventi su:
  • immobili strumentali; 
  • acquisizione di impianti e macchinari; 
  • acquisizione di brevetti, licenze e marchi; 
  • consulenze tecniche e/o specialistiche; 
  • spese per la presentazione della domanda; 
  • costo del personale (mx 30% per progetto).
I finanziamenti concessi, della durata compresa tra 18 e 84 mesi, vanno da un minimo di 25.000 euro a un massimo di 300.000 euro. Condizione per accedere all’agevolazione è il finanziamento dell’intervento con risorse proprie per un ammontare del 15% sull’investimento complessivo. Il finanziamento concesso dal fondo riguarderà il restante 85% dell’intervento, di cui l’80% a tasso zero (provvista pubblica) e il 20% pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali (provvista privata). 
Risultato per l’impresa, un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%.
Possono fare ricorso al fondo le PMI operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna costituite dopo il 1 gennaio 2011. Gli interventi previsti, per essere ammessi all’agevolazione, dovranno essere realizzati sul territorio regionale. Le spese oggetto dell’investimento per le quali viene richiesto il finanziamento agevolato devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2013 e gli interventi dovranno essere conclusi entro un anno dalla data di concessione dell’agevolazione.
 
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 4 aprile 2014 e fino ad esaurimento risorse.
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Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.

Esclamativa 29/04/2025 UNIONCAMERE Lombardia: Contributi a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica delle PMI lombarde

Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.

Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.

Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.