Incentivo occupazione NEET per assunzione di giovani aderenti al programma "Garanzia Giovani"

Le assunzioni effettuate dai datori di lavoro a partire dal 1 gennaio 2018 e fino  al 31 dicembre 2018 di giovani dai 16 ai 29 anni di età, iscritti al programma “Garanzia Giovani”, godono dell'Incentivo "Occupazione giovani”.
 
Di seguito uno specchietto riepilogativo: 
-  i giovani devono:
  • essere registrati al “Programma Garanzia Giovani”;
  • avere assolto il diritto dovere all’istruzione e formazione, se minorenni;
  • non essere inseriti in percorsi di studio e formazione;
  • essere disoccupati.
Se di età compresa tra i 25 e i 29 anni è necessario anche rispettare una delle seguenti ulteriori condizioni:
  • essere privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • non essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
  • avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
  • essere assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici ovvero in cui sia
  • riscontrato il richiamato differenziale nella misura di almeno il 25%.
 
-  Le assunzioni possono avvenire con contratto:
  • a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
  • di apprendistato professionalizzante o di mestiere;
  • di lavoro a tempo parziale;
  • di lavoro subordinato di socio lavoratore di cooperativa. 
 
-  L’incentivo è escluso nel caso si assunzioni con contratto di lavoro domestico, occasionale o intermittente.
 
-  L’incentivo che deve essere fruito, a pena di decadenza, entro il 29/02/2020 è:
  • pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.060 euro annui, per ogni giovane assunto, riparametrato e applicato su base mensile.
  • proporzionalmente ridotto in caso di lavoro part-time;
  • riconosciuto nel rispetto della disciplina europea del “de minimis”. Oltre i limiti del “de minimis” l’assunzione deve comportare un incremento occupazionale netto o, in mancanza, che il posto si
  • sia reso vacante per motivi diversi da licenziamenti per riduzione di personale;
  • subordinato ad un procedimento di ammissione (10) che prevede un’istanza preliminare da inoltrare all’INPS per via telematica.
 
-  L’agevolazione è cumulabile con l'incentivo alle assunzioni a tempo indeterminato degli under 35 previsto dalla legge di stabilità 2018 per la parte residua fino al cento per cento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per ogni lavoratore assunto e nel limite  complessivo di 8.060 euro su base annua. Non è invece cumulabile con altri incentivi di natura economica o contributiva.
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Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.