Invitalia: Contributi a fondo perduto per le imprese femminili innovative montane (IFIM)

La misura, promossa dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei ministri, è finalizzata a sostenere i programmi di investimento delle start up innovative femminili ubicate nei comuni montani presenti sul territorio nazionale.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a € 3.900.000 a valere sul Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane e si sostanziano in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese, a fronte di un importo massimo di € 70.000.

Quale contributo prevede il Bando per le imprese femminili innovative montane gestito da Invitalia?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo pari a € 70.000.

Quali interventi finanzia il Bando per le imprese femminili innovative montane gestito da Invitalia?

Il Bando finanzia programmi di investimento che prevedono un importo complessivo di spese ammissibili non superiori a € 100.000, e che siano:

  • a) mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo,

e/o

  • b) finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca.

Quali spese finanzia il Bando per le imprese femminili innovative montane gestito da Invitalia?

Le spese ammissibili previste dal Bando per le imprese femminili innovative montane gestito da Invitalia, devono essere funzionali alla realizzazione dei programmi d’investimento e devono avere ad oggetto l’acquisizione di:

  • a) impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, nuovi di fabbrica;
  • b) hardware e software;
  • c) brevetti e licenze;
  • d) certificazioni, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
  • e) consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

​Chi può beneficiare dei contributi previsti dal Bando per le imprese femminili innovative montane gestito da Invitalia?

Possono beneficiarie delle agevolazioni previste dal Bando per le imprese femminili innovative montane gestito da Invitalia le imprese con i seguenti requisiti principali:  

  • a) essere costituite da non più di 60 (sessanta) mesi;
  • b) essere di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto all’Allegato I del “Regolamento GBER”;
  • c) avere sede operativa, o filiale, in uno dei comuni montani presenti in Italia e sede legale sul  territorio nazionale o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo
  • d) essere costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, le cui quote del capitale sociale siano detenute in maggioranza da donne;
  • e) essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese;

Quando richiedere i contributi previsti dal Bando per le imprese femminili innovative montane gestito da Invitalia?

È possibile inviare domanda di contributo in modalità telematica dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.

Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura a sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

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Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.

 

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Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.

Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando